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Covid, in Francia tampone obbligatorio per chi arriva dall'estero

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Questo andrà effettuato 72 ore prima della partenza dal Paese di origine. La misura tuttavia non riguarderà i lavoratori transfrontalieri.

La Francia è ancora alle prese con l’emergenza Covid-19, come del resto tutti gli altri stati europei: il Presidente Macron ha annunciato che da domenica 24 gennaio, per chi entra nel Paese dall’estero, dovrà fare un tampone obbligatorio. Questo andrà effettuato 72 ore prima della partenza dal Paese di origine. La misura tuttavia non riguarderà i lavoratori transfrontalieri.

Covid, tampone obbligatorio in Francia

Il nuovo provvedimento è stato annunciato dallo stesso presidente francese Emmanuel Macron. In una nota diffusa dall’Eliseo si legge infatti che, nel corso di una videoconferenza con i Ventisette dell’Ue, Macron ”ha annunciato l’introduzione dell’obbligo di presentare un test molecolare effettuato 72 ore prima della partenza per tutti i viaggiatori europei, esclusi i cosiddetti viaggi essenziali. In particolare, i lavoratori frontalieri e il trasporto terrestre saranno esentati da questo obbligo”.

In Francia è iniziata, lunedì 18 gennaio, la vaccinazione generale per tutte le persone di oltre 75 anni al di fuori delle case di riposo (corrispondenti a 5 milioni di persone) e di quelle affette da malattie “ad alto rischio” (800.000). Il Paese è però piombato subito nel caos. Da una settimana, infatti, i centralini per le prenotazioni sono stati presi d’assalto e in alcuni dipartimenti risulta ancora impossibile prendere appuntamento per date più vicine di diverse settimane.

Sulla questione è intervenuto il ministro della Salute, Olivier Véran. Ha ribadito che “l’organizzazione funziona” e ha confermato che “entro la fine del mese avremo ampiamente vaccinato un milione di persone“, obiettivo dichiarato del governo. Nel frattempo le autorità continuano a lottare contro la diffusione del virus tramite restrizioni e chiusure, come quella dei bar e dei ristoranti che si potrebbe protrarre fino a Pasqua.