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Covid, USA: medico licenziato dopo aver rubato il vaccino per moglie e amici

Furto

Un medico del Texas è stato licenziato dopo aver rubato una fiala di vaccino Moderna per poter somministrare il farmaco alla moglie e ad alcuni amici.

Un medico impiegato in Texas ha rubato un certo numero di vaccini per poter somministrare il farmaco alla moglie e a un gruppo di amici. L’uomo è stato licenziato, sanzionato e rischia di essere condannato a scontare un periodo di detenzione.

Medico licenziato per aver rubato il vaccino

Il dottor Hasan Gokal ha 48 anni e lavorava per la Harris County Public Health fino a quando, il 29 dicembre 2020, non ha deciso di rubare una fiala di vaccino Moderna, sufficiente per inoculare circa 9 dosi di farmaco destinato a contrastare il coronavirus. Il furto è avvenuto presso il centro vaccinale collocato a Lyndsay Lyons Park, a Humble. Il medico si è appropriato illecitamente del prodotto al fine di somministrarlo alla moglie ed alcuni amici. La vicenda è stata resa nota dallo stesso Gokal che si è vantato del gesto perpetrato con una collega, a pochi giorni dall’accaduto. La donna, venendo a conoscenza del coinvolgimento del 48enne nel furto, ha immediatamente denunciato il medico ai propri superiori che ne hanno disposto il licenziamento e hanno allertato le forze dell’ordine. A seguito della segnalazione, l’uomo ha ricevuto una multa di 4.000 $ che dovrà pagare qualora venisse condannato per il reato di furto commesso da un dipendente pubblico e per il quale rischia anche di dover scontare fino a un anno di carcere.

Le dichiarazioni del pubblico ministero e dell’avvocato difensore

I pubblici ministeri che si occupano del caso hanno prontamente verificato l’effettiva somministrazione del vaccino a 9 soggetti diversi, effettuata da Hassan Gokal. Tra le persone che hanno ricevuto il medicinale anti-Covid, il 48enne ha incluso anche la moglie.

A proposito della riprovevole vicenda, il procuratore distrettuale della contea di Harris, Kim Ogg, ha dichiarato quanto segue: «Hasan Gokal ha abusato della sua posizione per dare priorità ai suoi amici e alla sua famiglia rispetto a persone che avevano seguito il processo legale per riceve il vaccino. Quello che ha fatto è illegale e sarà ritenuto responsabile ai senti della legge».

Il procuratore distrettuale Ogg, inoltre, ha anche affermato che una «cattiva gestione del vaccino» potrebbe causare tagli considerevoli ai finanziamenti rilasciati alla contea di Harris da parte del governo statunitense.

Paul Doyle, invece, in qualità di avvocato del medico responsabile del reato, ha difeso il proprio cliente spiegandone l’innocenza. Secondo Doyle, infatti, il suo assistito avrebbe agito correttamente in quanto la fiala sottratta risultava danneggiata e il medico, per evitare che andasse distrutta, ha scelto di appropriarsene affinché le 9 dosi di vaccino in essa contenute non andassero sprecate.