Muore nel proprio letto, non andava dal dentista per paura del Covid

Alexandria Pierce-Baddeley era una ragazza di 29 anni, madre di una bambina di 9, e come molte altre persone oggigiorno era preoccupata di ammalarsi di Covid, a causa delle sue patologie pregresse. Infatti, quando ha iniziato a soffrire di ascesso gengivale, ha deciso di non recarsi dal suo dentista, ma di curarsi da sè, assumendo una dote massiccia di antidolorifici. Così la giovane madre, è morta di overdose nella sua casa a Winsford, nel Regno Unito.

Trovata nel suo letto morta per overdose di antidolorifici

Alexandria è stata trovata nel suo letto e sono stati inutili i tentativi di soccorso.

Prima di assumere i farmaci, la giovane aveva lasciato la figlia con il padre, e sebbene non fossero più una coppia, a lui aveva mandato un messaggio, dicendo testualmente: “Tra 20 minuti non sarò più in grado di muovermi“.

Avviso che, in un primo momento, aveva fatto pensare che Alexandria avesse tentato il suicidio. L’ipotesi è stata dopo confutata dall’autopsia. La madre ha raccontato che sua figlia in passato aveva sofferto di bulimia, di epatite e polmonite: per questo era molto preoccupata di contrarre il virus e, per non andare dal dentista, applicava sull’infenzione una pasta di curcuma fatta in casa. “Ma aveva sempre più dolore e così ne ha presi di più“.

Il suo ex, invece, ha rivelato che la donna gli aveva già più volte mandato messaggi di quel genere, ma aveva scelto di non allarmare nessuno, perchè non aveva visto negli sms nessun indizio negativo. Soltanto che i due si erano lasciati qualche giorno prima che questo dramma si consumasse, motivo per il quale il medico legale aveva preso anche in considerazione la strada del suicidio.