Riccardo Castrichini Il capo di gabinetto della Cancelleria federale tedesca, Helge Braun, nel corso del suo intervento all’emittente tv Ard ha annunciato che la variante inglese diventerà presto la forma dominante del virus in Germania. Braun conferma la presenza della variante anche in diversi ospedali del suo paese e proprio per questo la mutazione potrà rappresentare delle gravi problematiche. “Ora – ha detto Braun – è ancora più importante ridurre molto il numero di contagi in modo da scongiurare alla base un’ulteriore diffusione della variante britannica”.
La variante inglese sarà la forma dominante
La variante inglese preoccupa molto per la sua grande velocità di diffusione, un aspetto che potrebbe comportare altre ondate considerevoli con tutto ciò che ne deriverebbe. Secondo il premier britannico Boris Johnson la mutazione scoperta nel suo paese nella zona di Londra e del Kent sarebbe anche più mortale. A suo sostegno il premier britannico riporta una studio del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group che ritiene che la letalità possa arrivare ad essere il 30% maggiore rispetto al virus originario.
“Le mutazione sono un processo naturale degli agenti patogeni”, afferma Antonio Mastino, microbiologo associato all’Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche che poi aggiunge: “Sulla base delle conoscenze attuali, nessuna di queste varianti sembra amplificare la patogenicità del virus”. Le variante al momento sotto grande osservazione, oltre a quella inglese, sono quella sudafricana e brasiliana. Se nel primo caso si ha la certezza dell’efficacia del vaccino, per le ultime due saranno necessari ulteriori studi.
