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Allarme bomba nell'impianto di produzione del vaccino AstraZeneca

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La società società Wockhardt UK, un impianto partner di AstraZeneca a Wrexham, ha evacuato lo stabilimento a causa di un pacco sospetto.

È stato evacuato per un allarme bomba un impianto partner di AstraZeneca a Wrexham, nel Regno Unito. L’allarme è scattato nella mattinata del 27 gennaio in seguito al ritrovamento di un pacco sospetto nello stabilimento di proprietà della società Wockhardt UK, che produce circa 300 milioni di dosi di farmaci all’anno.

AstraZeneca, allarme bomba in Galles

L’azienda ha assicurato che “tutte le autorità competenti sono state immediatamente allertate. Su consiglio degli esperti, abbiamo parzialmente evacuato il sito in attesa della fine delle indagini. La sicurezza dei nostri dipendenti e la continuità aziendale restano di fondamentale importanza“. Le autorità britanniche hanno chiesto agli abitanti della zona di evacuare l’area e le forze dell’ordine hanno creato un cordone intorno all’impianto.

Attualmente ci troviamo di fronto a un incidente in corso nella tenuta industriale di Wrexham. Le strade sono chiuse e chiediamo al pubblico di evitare la zona fino a nuovo avviso” ha comunicato un portavoce della polizia del Galles settentrionale.

Una settimana prima nello stesso impianto di Wrexham i soccorritori sono intervenuti a causa di un’inondazione che ha messo a rischio le scorte del vaccino AstraZeneca.

Vaccino, scontro AstraZeneca-Ue

Nelle stesse ore si inasprisce lo scontro tra l’Unione Europea e i leader di AstraZeneca sulla mancata di pubblicazione del contratto a causa di una clausola di segretezza da cui Bruxelles chiede lo svincolo. “Nel nostro contratto c’è scritto chiaro ‘miglior sforzo’, ossia ‘faremo del nostro meglio’” replica l’ad Pascal Soriot. Per la Commissione, attraverso il portavoce Eric Mamer e la presidente Ursula von der Leyen, l’azienda deve rispettare il contratto e le consegne.

È atteso per domani l’incontro (inizialmente previsto per le 18.30 di oggi, 27 gennaio) tra il comitato direttivo Ue sui vaccini e i rappresentanti dell’azienda farmaceutica.