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Covid, Claudia Marsh è morta nel giorno del suo 25esimo compleanno

Covid

Claudia Marsh, una ragazza inglese di 25 anni, è morta in ospedale nel giorno del suo compleanno, poco tempo dopo aver contratto il Covid.

Claudia Marsh è deceduta nel giorno del suo 25esimo compleanno al Royal University Hospital di Liverpool, presso il quale era stata ricoverata dopo essere risultata positiva al coronavirus.

Claudia Marsh, morta di Covid nel giorno del suo compleanno

La giovane vittima del Covid, Claudia Marsh, lavorava come maestra e aveva svolto attività di volontariato presso diverse organizzazioni durante i primi mesi della pandemia causata dal SARS-CoV-2. La 25enne, infatti, aveva smistato e confezionato prodotti alimentari per i senzatetto.

La prematura scomparsa della ragazza è stata definita da amici e conoscente come improvvisa e del tutto inaspettata. Tina Marsh, invece, madre della giovane, ha dichiarato alla BBC quanto segue: «Claudia era diventata un faro di speranza per tutta la comunità, non riesco a credere a quello che è successo».

Il ricordo delle organizzazioni di volontariato

Leigh Best, fondatore dell’associazione TEDS con la quale Claudia Marsh collaborava nonché amico di famiglia, ha commentato la prematura dipartita della volontaria con queste parole: «Claudia era molto speciale, gentile, premurosa e anche un’insegnate dedicata. Ha sostenuto innumerevoli famiglie in tutto il Regno Unito, creando i suoi piccoli pacchetti da distribuire a chi avesse disturbi alimentari, come quelli che lei stessa aveva sperimentato. Era piena di positività, gentilezza e speranza e aveva un sorriso che riusciva a illuminare una stanza intera».

Uno dei portavoce del Whitechapel Center, un’altra associazione con la quale ha 25enne ha cooperato durante la pandemia, ha affermato: «Il personale del Whitechapel Center è devastato. Claudia, che è morta a causa del Covid-19, ha sempre messo gli altri prima di se stessa e la sua memoria vivrà grazie all’impatto e al contributo che ha dato alla nostra organizzazione».

Per le due associazioni con le quali Claudia Marsh svolgeva la propria attività di volontariato, intanto, la famiglia della ragazza ha dato vita a una pagina di crowdfunding per onorare la memoria della volontaria e raccogliere fondi da destinare alle persone maggiormente gravate dal coronavirus.