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Farmacista distrugge dosi vaccino Moderna: “C’è un complotto”

Dosi di vaccino Moderna distrutte da un farmacista

L’uomo ha voluto anche spiegare le ragioni del gesto.

Un uomo ha distrutto le dosi di vaccino di Moderna contro il Covid-19 e per questo rischia fino a 20 anni di carcere. La vicenda è accaduta negli Stati Uniti e ha come protagonista Steven Brandenburg. Secondo la BBC News il farmacista di 46 anni avrebbero distrutto poco meno di 60 fiale rendendo inutilizzabili oltre 500 dosi. Il farmacista ha dichiarato che il prodotto non sarebbe sicuro, parlando addirittura di un complotto.

Vaccino Moderna, cosa è accaduto

La vicenda risale allo scorso 31 dicembre. Steven Brandenburg abita nel Wisconsin e ha ricevuto tantissimi insulti sui social network non appena si è diffusa la notizia del sabotaggio. L’uomo ha confermato davanti ai poliziotti del dipartimento di polizia di Grafton l’intenzionalità di quanto fatto. Ha persino dichiarato che il “vaccino di Moderna potesse danneggiare le persone e cambiare il Dna”. L’uomo ha quindi confessato il gesto e spiegato le sue ragioni.

I numeri nel mondo

L’accaduto si svolge negli Stati Uniti, Paese con il più alto numero di contagiati e di vittime. Attualmente negli USA sono stati confermati oltre 25,5 milioni di casi e 425mila morti. Soltanto martedì 26 gennaio 152mila nuovi positivi e 4.205 decessi accertati per Coronavirus. Il presidente Joe Biden si è nel frattempo già sottoposto al richiamo del vaccino. In tutto il mondo sono invece oltre 100 milioni i casi di Covid-19 accertati: ad annunciarlo è stato il Worldmeter. La situazione è in continua evoluzione ed è per questo che si spera di avviare, in tutto il pianeta, una campagna vaccinale efficace e ad ampio raggio.