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Usa, vaccini bloccati dalla tempesta di neve: iniettati per strada

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Una tempesta di neve sta mettendo in ginocchio gli Usa: i vaccini bloccati rischiano di scadere se non raggiungono in tempo gli ospedali.

Una tempesta di neve si è abbattuta in Oregon, negli Usa, causando innumerevoli disagi. Molte strade sono bloccate a causa del maltempo, ma la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19 sta andando avanti, nonostante le difficoltà. Gli operatori sanitari hanno l’arduo compito di proseguire la campagna con le dosi già pronte prima che esse scadano. È per questa ragione che le iniezioni stanno avvenendo anche al di fuori degli ospedali.

Vaccini bloccati dalla tempesta di neve

Le dosi del vaccino Pfizer/BioNtech vanno conservate ad una temperatura molto bassa in appositi congelatori. I Paesi, tra cui anche gli Stati Uniti, si sono organizzati dunque affinché ciò avvenga in sicurezza. La tempesta di neve in Oregon, che ha causato grandi problemi nella mobilità, sta mettendo a rischio tale conservazione. I tempi per gli spostamenti delle dosi dal luogo di origine alle strutture sanitarie in cui avviene la somministrazione infatti si sono allungati. Il timore è che le dosi scadano prima dell’arrivo alla meta.

È per questa ragione che gli operatori sanitari e i volontari di Josephine County Public Health, affinché i vaccini che stavano trasportando non andassero persi, hanno allestito mercoledì 27 gennaio un ospedale in autostrada. Al termine delle somministrazioni presso la clinica IVHS, infatti, al team erano rimaste sei dosi di vaccino, che sarebbero scadute prima del ritorno al luogo di conservazione. Così hanno chiesto ad alcuni automobilisti bloccati dalla neve se volessero ricevere l’iniezione. Alla fine sono state somministrate tutte e sei le dosi, una delle quali ad una dottoressa che non la aveva ancora ricevuta.