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Morto il medico russo che curò Navanly dopo avvelenamento: è giallo

medico russo Navalny morto

L'ospedale di Omsk ha comunicato che il medico russo che curò Navalny dopo l'avvelenamento è morto all'improvviso per cause ignote.

Il medico russo che ha curato Alexey Navalny all’ospedale di Omsk dopo l’avvelenamento da Novichok avvenuto nell’estate del 2020 è morto improvvisamente a 55 anni. Si indaga sulle cause del decesso.

Medico russo di Navalny morto improvvisamente

A confermare la notizia è stata una nota del nosocomio in cui lavorava: “Con rammarico vi informiamo che il vice capo medico per l’anestesiologia e la rianimazione dell’ospedale di emergenza, assistente del dipartimento dell’Università statale di medicina di Omsk e dottore di ricerca in scienze mediche Maksimishin Sergey Valentinovich è improvvisamente morto“.

Considerato uno dei migliori medici della struttura ospedaliera, non c’è alcun riferimento alle cause della morte, che ci penserà soltanto l’esame autoptico a chiarire con certezza. Nel mentre Alexei Navalny, considerato il maggior oppositore di Putin, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere per aver violato le condizioni sulla libertà condizionale in seguito ad una condanna del 2014. Si tratta proprio del periodo di diversi mesi che il giovane aveva trascorso in Germania in seguito all’avvelenamento e alle prime cure ricevute in Russia proprio dal medico Maksimishin Sergey Valentinovich.

Non appena tornato nel suo paese, le forze dell’ordine lo avevano infatti arrestato scatenando proteste violentissime nelle più grandi città russe. Inevitabile che il suo caso sarà al centro del colloquio tra il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea Josep Borrell. L’uomo è volato a Mosca per una delicata visita di tre giorni.