Alessandro Artuso La vicenda di Julie sta scuotendo le coscienze in Francia visto che la giovane ha accusato 20 pompieri di violenza sessuale. La ragazza sarebbe stata violentata dai vigili del fuoco quando era ancora minorenne.
Caso Julie, le accuse
Per la giurisdizione francese si tratta comunque di un reato quando un’autorità pubblica ha dei rapporti sessuali con una minorenne. Il caso sarà discusso mercoledì 10 febbraio dall’Alta Corte parigina: la notizia è stata diffusa da Euronews.
Il commento delle FEMEN
Sabato 6 febbraio una trentina di FEMEN si sono riunite davanti la sede del Ministero di Giustizia per denunciare il caso giudiziario e chiedere verità. La ragazza all’epoca dei fatti aveva 13 anni. Anche domenica 7 febbraio si è tenuta un altro ritrovo per chiedere giustizia. La ragazza dovrà dimostrare la costrizione al rapporto sessuale con i pompieri e proverà a farlo in tribunale.
A carico dei vigili pende l’accusa di violenza sessuale. A parlare dell’accaduto è stata nel frattempo la portavoce delle FEMEN in Francia, Sofia Antoine. “Le vittime non vengono ascoltate, non vengono ascoltate! C’è un ribaltamento delle accuse, un ribaltamento della colpa e quindi chiediamo che la polizia, i consulenti legali, tutto il settore giudiziario e di polizia ascoltino le persone che parlano e denunciano l’indicibile”.
In Italia don Pascal Manca, parroco di Nuraminis nel Sud della Sardegna, è stato condannato per violenza sui minori. Somministrava sonniferi ai bambini e poi approfittava di loro. La Cassazione ha deciso di rinchiuderlo in un istituto penitenziario. Le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 50 anni a Reggio Emilia con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia minorenne.
