Riccardo Castrichini Una donna è morta per Ebola in Congo a Butembo, città nella provincia del Nord Kivu che era stata epicentro della scorsa epidemia del 2020. A confermare la notizia è stata l’Organizzazione mondiale della Sanità che ha anche precisato come non si tratti di un elemento insolito a seguito di una grande diffusione del virus. Anche i test clinici effettuati sul corpo della vittima hanno evidenziato la presenza del virus che andava a confermare i sintomi compatibili con la malattia manifestati dalla donna.
Congo, donna morta per Ebola
Sarà ora computo dell’autorità competenti evitare che il virus ritorni a circolare, dopo che lo scorso giugno si era arrivati a definire conclusa l’epidemia. Al momento l’Oms si avvale di alcuni gruppi di ricerca sul territorio che sono riusciti ad individuare più di 70 contatti delle donna morta per Ebola, in modo da poterli sottoporre alla dovuta quarantena e a tutti i test necessari. Anche tutti i luoghi frequentati dalla donna verranno ora sanificati.
Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms Africa, ha così commentato questo nuovo caso di Ebola: “L’esperienza e la capacità delle squadre sanitarie locali è stata fondamentale per rilevare questo nuovo caso di Ebola e aprire la strada a una risposta tempestiva”. E ancora: “L’agenzia Onu per la salute sta fornendo supporto alle autorità sanitarie locali e nazionali per rintracciare, identificare e trattare rapidamente i contatti per ridurre l’ulteriore diffusione del virus”. L’attenzione dunque è massima, sopratutto considerando che l’ultima epidemia di Ebola in Congo è durata quasi 2 anni portando alla morte di 2.299 persone e ad un totale di positivi. di 3.481.
