Chiara Nava Il Sudafrica ha sospeso le somministrazioni del vaccino anti-Covid di AstraZeneca e Università di Oxford in quanto meno efficace contro la variante locale, ampiamente diffusa nel Paese e caratterizzata da una contagiosità maggiore. Ad annunciarlo il ministro della Salute sudafricano, Zweli Mkhize.
Vaccino AstraZeneca in Sudafrica
Il ministro della Salute sudafricano ha aggiunto che il governo per il momento punterà a somministrare solo i vaccini Johnson & Johnson e Pfizer. Questa decisione è stata presa dopo la pubblicazione dei risultati di un nuovo studio, svolto dall’università sudafricana di Witwatersrand e della stessa Università di Oxford. Lo studio è stato svolto su un campione di 2mila pazienti e dimostrerebbe che il vaccino di AstraZeneca è poco efficace contro le malattie lievi causate dalla mutazione B.1.351. Sarah Gilbert, scienziata a capo dei test pre-clinici di Oxford, aveva annunciato alla Bbc che l’azienda farmaceutica stava già lavorando ad una nuova versione del vaccino pronta per essere utilizzata in ottobre contro la variante sudafricana, ma la distribuzione è stata fermata.
La scorsa settimana il Sudafrica ha ricevuto un milione di dosi del vaccino AstraZeneca, che dovevano essere somministrate al personale sanitario a partire da metà febbraio. La speranza era di cominciare la campagna vaccinale il prima possibile, anche perché i casi di contagio sono cresciuti a causa della nuova variante. Alcuni casi di variante sudafricana sono stati registrati anche in Europa, nel Regno Unito e in Italia. Si tratta di un cittadino di 60 anni ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Varese, dopo un rientro da un viaggio di lavoro in Malawi. La variante brasiliana e sudafricana preoccupano soprattutto per la loro maggiore trasmissibilità.
