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Varianti Covid in Francia: centinaia di positivi nella Mosella

Varianti Covid-19 in Francia, preoccupa la Mosella

I numeri sono purtroppo in aumento.

Le varianti del Covid-19 stanno creando non pochi problemi in Francia, soprattutto nella zona della Mosella. Si segnalano oltre 300 casi di Coronavirus riconducibili alla variante sudafricana e anche a quella brasiliana. Ad annunciare la vicenda è stato il ministro della Salute Olivier Véran nel corso di una conferenza stampa. L’esponente politico ha parlato di una situazione preoccupante: si valutano drastiche decisioni per frenare l’avanzata dei contagi.

Varianti Covid in Francia

La zona della Mosella presenta non tanto dei focolai, ma si tratta comunque di casi isolati da non prendere sottogamba. In Francia, secondo gli scienziati, vi sarebbero il 20-25% di positivi alla variante britannica, una settimana fa si era circa al 15%. Il ministro “spera di guadagnare abbastanza tempo per evitare un lockdown e che soprattutto i vaccini siano efficaci contro le varianti”. La situazione è in evoluzione e non si escludono a breve delle novità.

Nel frattempo dal 24 gennaio il presidente Macron ha annunciato che chi entrerà nel Paese dall’estero dovrà sottoporsi a un tampone obbligatorio. Lo stesso andrà effettuato 72 ore prima della partenza dal Paese di origine. La misura tuttavia non riguarderà i lavoratori transfrontalieri. Nel frattempo già da un mese sono partite le vaccinazioni per gli over 75.

Secondo gli ultimi dati i nuovi positivi in Francia sono poco oltre 21mila, 360 le vittime. Nel Paese sono state somministrate un totale di 2milioni e 300mila dosi: in media sono 3,51 per 100 persone. Nel frattempo due aziende francesi produrranno da marzo 2021 il vaccino di Moderna contro il Covid-19: ad annunciarlo è stato il ministro Agnès Pannier-Runacher.