Valentina Mericio Trump è stato assolto dal Senato nel corso del secondo processo contro l’impeachment. L’assoluzione nei confronti dell’ex presidente è arrivata dopo il voto contro da parte di sette repubblicani. Il numero non era comunque sufficiente.
Impeachment, Donald Trump assolto
Sette senatori repubblicani su 17 necessari. Un numero non sufficiente per condannare l’ex Presidente Trump per impeachment, venendo quindi assolto nel corso del secondo processo. Stando a quanto riportato dalla CNN, oltre ai sette repubblicani hanno votato contro il Tycoon i 50 democratici, uniti in questa decisione. Eppure nonostante tutto, Donald Trump che è stato messo in stato d’accusa dopo i disordini avvenuti a Capitol Hill lo scorso 6 gennaio, potrà a scanso di sorprese, ripresentarsi per le prossime elezioni del 2024.
Il voto finale ad ogni modo è arrivato in seguito ad una giornata tesa e senza esclusione di colpi. Pur non essendo mai stato messo in discussione il voto, era stato richiesto dai democratici di poter ascoltare dei testimoni, passaggio tra l’altro che avrebbe potuto allungare di molto i tempi. Risultato quindi che potrebbe essere definito annunciato, specie dopo che il capogruppo dei Repubblicani al Senato Mitch McConnell ha optato per l’assoluzione di Trump, nonostante la sua condanna per quanto avvenuto a Capitol Hill.
Stando a quanto riportato dal Senatore, l’impeachment è incostituzionale in quanto Trump non è più presidente e non può quindi più essere rimosso dal suo incarico. Ciò non toglie che il Tycoon possa essere perseguito penalmente per eventuali reati commessi durante il suo mandato.
