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Trump: "Candidarmi nel 2024? È presto, ma vedo grandi sondaggi"

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Trump pensa di candidarsi nel 2024? Lui prende tempo, ma parla di grandi sondaggi a suo favore.

L’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, è tornato a parlare del suo futuro dopo la sconfitta subito nelle ultime elezioni che ha visto l’avvicendamento alla Casa Bianca con Joe Biden. Il tycoon ammette ai microfoni di Newsmax, emittente conservatrice del suo amico Chris Ruddy, di sentire la mancanza della presidenza e di guardare con ottimismo alla prossima tornata elettorale del 2024: Candidarmi? Troppo presto per dirlo, ma vedo grandi sondaggi. Sono l’unico che viene messo sotto accusa ed i cui consensi salgono”

Trump: “Candidarmi nel 2024? Grandi sondaggi”

L’idea dunque c’è, sopratutto dopo che l’ex presidente è stato assolto dall’accusa di Impechment scattata a suo carico dopo i terribili fatti di Capitol Hill che gli erano valsi anche l’allontanamento da tutti i social network che non gli avevano perdonato il ruolo di istigatore delle masse nell’azione rivoltosa. Sul tema Trump annuncia di non voler tornare su Twitter, ma ricordiamo che è stato bannato a vita. “Twitter – dice l’ex presidente Usa – è diventato molto noioso e milioni di persone lo stanno abbandonando perché non è più lo stesso, posso capirli. C’è anche l’altra opzione di costruire un nostro sito“.

Donald Trump è inoltre impegnato in questo momento in una lotta contro il suo partito, quello dei Repubblicani, che lo stesso accusa di essere pieno di traditori che si sono schierati improvvisamente contro di lui. In una nota il tycoon ha scritto: “Il partito non può tornare ad essere forte e rispettato con leader così ai suoi vertici, con loro non tornerà mai più a vincere. McConnell non ha mai fatto quello che si doveva fare e quello che era giusto per il Paese”. Uno stato di guerra interna nell’attuale partito d’opposizione che rischia di diventare un caso che potrebbe portare probabilmente alla rottura e alla nascita di una nuova forza politica con a capo lo stesso Trump.