> > Papa Francesco in volo verso l'Iraq: "Finalmente sarò tra voi"

Papa Francesco in volo verso l'Iraq: "Finalmente sarò tra voi"

Papa Francesco

Il Santo Padre vola in Iraq. Previsti sette discorsi in quattro giorni di soggiorno: "Vengo come pellegrino penitente".

Papa Francesco in volo verso Baghdad: il Santo Padre soggiornerà quattro giorni in Iraq dove pronuncerà sette discorsi.

Papa Francesco vola verso l’Iraq

Vola a bordo di un Airbus A330, decollato alle 7:45 del 5 marzo dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma. Il suo rientro è previsto per lunedì 8 marzo, all’aeroporto militare di Roma Ciampino. Imbarcatosi con il solito borsone nero e con la mascherina bianca sul volto, il Pontefice arriverà a destinazione alle ore 14:00 locali (le 12 in Italia).

A salutare il Santo Padre c’erano anche Marco Troncone, amministratore delegato di Adr, Giuseppe Leogrande, Commissario Straordinario di Alitalia, il direttore Generale Enac Alessio Quaranta, e altre autorità civili e religiose.

Il soggiorno in Iraq

Bergoglio soggiornerà quattro giorni in Iraq, nei quali pronuncerà sette discorsi in totale. Sarà prima a Najaf, città santa dei musulmani sciiti. Qui incontrerà il grande ayatollah, Sayyd Ali Al-Husaymi Al-Sistani. Andrà poi a Nassiriya, Ur, Erbil, Mosul, Qaraqosh. Celebrerà la Messa nello stadio di Erbil, in Kurdistan, dove saranno presenti circa 10mila persone.

“Finalmente sarò tra voi. Desidero tanto incontrarvi, vedere i vostri volti, visitare la vostra terra, antica e straordinaria culla di civiltà. Vengo come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite”, spiega Bergoglio.

Il Papa a Sergio Mattarella

Il Santo Padre si è rivolto anche al presidente della Repubblica attraverso un telegramma: “Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Iraq come pellegrino di pace e di fraternità tra i popoli, mi è gradito rivolgere a lei, signor presidente, il mio deferente saluto, che accompagno con fervidi auspici di serenità e prosperità per il caro popolo italiano”.