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L'Arkansas approva la legge sull'aborto: vietato anche in caso di stupro

Aborto

L'Arkansas ha deciso di approvare una legge sull'aborto molto più restrittiva. Sarà vietato anche in caso di stupro o incesto.

La legge sull’aborto continua a diventare più severa in diversi stati degli Stati Uniti. Nonostante le tante manifestazioni contro questa legge, le cose sembrano peggiorare notevolmente. L’Arkansas ha approvato una legge molto più restrittiva, che vieta l’aborto anche in caso di stupro o incesto.

La nuova egge sull’aborto in Arkansas

L’Arkansas ha deciso di approvare una legge sull’aborto molto più restrittiva e il governatore, il repubblicano Asa Hutchinson, sembra essere già pronto a firmarla. Secondo questa legge l’aborto è severamente vietato anche in caso di stupro, incesto o anomalia del feto. L’interruzione di gravidanza è vietata in qualsiasi caso, a meno che non serva a “salvare la vita della madre incinta in emergenza medica“. La legge sta scatenando grandi proteste, ma è già stato stabilito che chi la viola rischia fino a 100mila dollari di multa e una detenzione fino a dieci anni di carcere. “Firmerò la legge per il suo schiacciante sostegno legislativo e le mie sincere convinzioni pro vita” ha commentato il governatore Hutchinson.

Lo scopo dei promotori delle restrizioni è di arrivare davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, nella speranza che la maggioranza conservatrice possa ribaltare le sentenze emanate fino ad ora, fino a rovesciare la sentenza storica Roe vs. Wade del 1973 che ha legalizzato l’aborto in America. Il 18 febbraio, Henry McMaster, governatore della South Carolina, ha firmato un’altra legge particolarmente restrittiva, che vieta l’interruzione della gravidanza dopo sei settimane di gestazione, periodo in cui solitamente si rileva il primo battito cardiaco del feto. Molte donne a sei settimane di gravidanza non sanno ancora di essere incinte. Tutti i medici che decideranno di praticare l’aborto oltre questo periodo riceveranno pene fino a due anni di carcere.