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Perché la Danimarca sospende l'utilizzo del vaccino Astrazeneca

Astrazeneca

L'uso del vaccino Astrazeneca è stato sospeso in Danimarca: esso avrebbe comportato problemi di coagulazione del sangue in dei pazienti.

La Danimarca ha sospeso in via precauzionale l’utilizzo di Astrazeneca, in quanto alcuni pazienti avrebbero mostrato problemi di coagulazione del sangue, in seguito alla somministrazione del vaccino anti Covid-19. A rendere nota la notizia le autorità del paese UE. Sui precitati casi di coagulo sono attualmente in corso delle indagini, per capire se essi siano stati effettivamente causati dall’utilizzo del vaccino, come sottolineato su Twitter dal ministro della Salute Magnus Heunicke.

Sospeso l’uso del vaccino Astrazeneca in Danimarca

In Danimarca è stato sospeso l’utilizzo del vaccino Astrazeneca, per alcuni gravi casi di coaguli di sangue riscontrati in alcuni pazienti. Il direttore della National Health Authority, Soren Brostroem, ha dichiarato: “Siamo nel bel mezzo del più grande e importante programma di lancio di vaccinazioni nella storia danese. E in questo momento abbiamo bisogno di tutti i vaccini che possiamo ottenere. Pertanto, mettere in pausa uno dei vaccini non è una decisione facile. Ma proprio perché vacciniamo così tanto, dobbiamo anche rispondere con tempestività quando si è a conoscenza di possibili gravi effetti collaterali. Dobbiamo chiarire questo aspetto prima di poter continuare a utilizzare il vaccino di AstraZeneca”.

Il commento di Francesco Vaia

Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, ha commentato la notizia della sospensione di Astrazeneca in Danimarca. Lo ha fatto nel corso del convegno “Vaccino per tutti!” organizzato da Uil: “Arrivano notizie non confortanti dalla Danimarca rispetto alla sospensione di un vaccino e questo non ci aiuta” in quanto “aumenta l’incertezza dei cittadini rispetto all’utilizzo di questo o quell’altro vaccino o di una supposta classificazione di vaccini cosiddetti di serie A e serie B”.