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Invasione di topi in Australia: morse tre persone

Australia attaccata dai topi

Contro i roditori anche in azione anche un drone che lancia esche avvelenate.

Un’invasione di topi è in corso nel Nuovo Galles del Sud, stato dell’Australia sud-orientale, in cui si trova la capitale Sydney.  Secondo la stampa locale, i roditori sono entrati in case, ospedali e hotel. Si sta cercando in tutti i modi di bloccarli con trappole, blocchi di porte e finestre e repellenti. Si è dato anche ordine di aumentare la frequenza dello smaltimento dei rifiuti. Purtroppo, però, alcuni hotel sono stati costretti a chiudere.

Australia, invasione di roditori

Tre persone sono state morse da questi ratti. Esse sono state trasportate in diversi ospedali, precisamente quello di Tottenham, Walgett e Gulargambone. In verità secondo le autorità sanitarie l’invasione di topi nella parte ovest del Nuovo Galles del Sud è un vero e proprio evento naturale. 

Come accennato all’inzio, affinchè si riesca a vincere quest’invasione, si stanno utilizzando trappole e blocchi, ma non solo: è in uso anche un drone, che lancia veleno per i topi, in modo tale da ucciderli. L’invenzione ingegniosa è di un agricoltore, Roger Woods, che è stata poi autorizzata dallo Stato.

Il timore è che l’infestazione possa in qualche modo diffondersi e colpire altri Stati. Per questo si stanno piazzando ovunque trappole e repellenti: l’obiettivo è di attirare tutti i roditori per non farli arrivare in nessuno modo in altri Stati.

Per non parlare della prima cosa che si pensa quando si immagina i topi: la diffusione che essi possono portare di malattie. Ricordiamo, infatti, che Priscilla Stanley, capo del dipartimento salute del Nuovo Galles del Sud, è colei che ha contratto un caso di coriomeningite linfocitaria, patologia molto rara, trasmessa proprio dai roditori.