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Von der Leyen: "AstraZeneca rispetti le consegne o fermiamo l'export"

AstraZeneca Von der Leyen rispetti le consegne

Ultimatum della von der Leyen ad AstraZeneca: "Rispetti le consegne o fermiamo l'export".

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha rilasciato un’intervista al giornale tedesco Funke nella quale ha annunciato la nuova linea dura che l’Europa intende adottare con la casa farmaceutica AstraZeneca qualora non dovesse rispettare il calendario delle forniture. “Abbiamo l’opzione di bloccare le esportazioni pianificate ha detto la von der Leyen – Questo è il messaggio per AstraZeneca, rispettate il vostro contratto con l’Europa prima di iniziare le spedizioni verso altri Paesi”.

Von der Leyen sulle consegne AstraZeneca

I dati riferiti dalla von der Leyen evidenziano come l’azienda anglo svedese abbia fin qui consegnato all’Europa solo 30% delle 90 milioni di dosi previste per il primo trimestre del 2021. AstraZeneca si difende dicendo che i ritardi siano dovuti ad intoppi produttivi, ma non si può non notare che gli stessi ritardi non si verifichino nei confronti delle forniture al Regno Unito.

È proprio con il Paese a guida Boris Johnson che si gioca questa partita, visto che la Gran Bretagna è notevolmente avanti nel processo di vaccinazione ed ha sfruttato il fatto di poter bloccare le esportazione delle dosi del siero prodotto sul suo territorio nazionale. A queste accuse da parte dell’Europa, Johnson ha risposto con sdegno, mentre il ministro degli Esteri inglese, Dominic Raab, ha chiesto formalmente spiegazioni alla presidente della Commissione Europea.

Un clima dunque tutt’altro che sereno, inasprito anche dai recenti problemi registrati con il siero AstraZeneca che ha richiesto un’ulteriore esame di sicurezza da parte dell’Ema. Ricordiamo che il blocco delle esportazioni può essere avviato su richiesta di uno Stato membro e successivamente deve essere approvato dalla Commissione Europea. L’unico precedente in tal caso è quello del governo italiano, con Mario Draghi che ha chiesto e ottenuto il blocco dell’esportazione di diverse dosi di AstraZeneca in Australia.