> > Etienne Godard fa il giro del mondo in bicicletta, ma gliela rubano in provin...

Etienne Godard fa il giro del mondo in bicicletta, ma gliela rubano in provincia di Caserta

Etienne Godard

Etienne Godard, 30 anni, francese stava facendo il giro del mondo in bici con la moglie, ma arrivato in Italia ha perso la sua bicicletta.

Etienne Godard è un ragazzo francese di 30 anni che ha deciso di compiere un’impresa sportiva e professionale molto particolare: girare il mondo in bicicletta. Armato di molta pazienza, dopo un serio allenamento, e con tante speranze, dunque, ecco che il giovane ha cominciato il suo lungo e faticoso viaggio insieme alla giovane moglie.

Con loro, come è facile immaginare, Etienne Godard ha attrezzato di tutto punto le due biciclette con le quali compiere tale impresa. I due giovani coniugi sono partiti da Hong Kong per dirigersi verso il Nord della Francia, dove vivono, viaggiavano già da 11 mesi e avevano alle spalle ben 15mila chilometri macinati.

Purtroppo, però, arrivati in Italia qualcosa per i due viaggiatori è andata storta. Hanno rubato la bicicletta di Etienne Godard, il quale si è prima stupito e poi disperato per il triste avvenimento: “L’ho lasciata incustodita per cinque minuti sulla spiaggia di Castel Volturno ed è sparita.”. È successo dunque a Castel Volturno, in provincia di Caserta, e il danno subito è stato notevole.

Così come Etienne Godard ha segnalato in un post su Facebook dove ha lanciato un appello disperato, nelle spaziosi sacche attaccate alla bici c’era di tutto: “Vestiti, occhiali da vista e da sole, attrezzi da campeggio”, ma anche ” Fotocamera e Iphone.”. Pessima figura, quindi, da parte di noi italiani nei confronti dei due sportivi coniugi.

Etienne Godard

Etienne Godard e il suo appello

Ecco l’appello che il 30enne ha postato su Facebook, con la speranza di ritrovare la sua bicicletta rubata:

“Amici di Facebook,
Ieri pomeriggio 30 settembre 2017, sono stato derubato della mia bicicletta da viaggio sulla spiaggia di Castel Volturno (Lido Costazzurra).
Stavo viaggiando da 11 mesi per 15.000 km da Hong Kong al nord della Francia, dove vivo. Per me è stato un brutto colpo perché questa bicicletta e tutto l’equipaggiamento nelle 4 borse verdi avevano un grande valore sentimentale oltre che finanziario.
Vi chiedo aiuto per trovarla con i suoi bagagli (fotocamera, Iphone, attrezzi da campeggio, vestiti, occhiali da vista e da sole …)
Offro una lauta ricompensa a chi mi aiuterà a trovare la mia bici e il mio materiale.
Pubblico alcune foto della bici carica per potervi aiutare nella ricerca.
Vi prego di inviare questo messaggio a chiunque sia interessato o sulla vostra bacheca di FB se lo desiderate.
Grazie di cuore!
puoi raggiungere il mio amico italiano al 348 415 7276″.

Compresa la necessità di Etienne Godard di ritrovare la sua bicicletta, ci sono alcune valutazioni da fare: una riguarda la maniera in cui l’uomo ha lanciato il suo appello, nonostante il furto e il danno subiti, infatti, ha utilizzato parole misurate e garbate. L’altra, al contrario, la reazione avuta da alcuni utenti di Facebook che hanno risposto all’appello in maniera, in alcuni casi, davvero terribile.

I messaggi su Facebook

“cosa ti puoi aspettare dai terroni, son tutti ladri”.

“mi dispiace ….. ma almeno 15000 km li ha già fatti”.

“Comunque mitico Etienne ricordati che il fatto ti è successo in EUROPA, perchè un newyorkese direbbe che gli è successo in USA, non in uno stato, buon proseguimento nella nostra EU”.

“tirategli fuori la bici ..lo sapete dov’è…i soliti meridionali…non cambierete mai”.

“Voi vi siete fregati la corsica, avete cominciato per primi.”

“Mi spiace, ma a Castel Volturno la bici non si deve lasciare incustodita neanche un secondo…”.

“È stato un giacobino..non tutti i francesi sono ladri..Buonaparte si.”

“Scusaci Etienne. Ti auguro di cuore che la tua bici venga ritrovata e che, nonostante tutto, in futuro tu voglia ritornare in Italia.”.