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Euro 2020, la terra trema per la gioia dei tifosi italiani che esplodono durante la lotteria dei rigori e l’Ingv registra movimenti sismici durante la fase più delicata di Italia-Inghilterra. Accade anche questo, quando hai una stazione di rilevamento sismico in un paese, le condizioni geologiche sono ideali e quando un popolo intero esplode e balza mentre vince un Europeo di calcio in barba a chi ti ha fischiato l’Inno. E dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fanno sapere che non è certo la prima volta che vengono registrati fenomeni sismici di cui è responsabile l’attività umana e non la natura.
Movimenti sismici durante Italia-Inghilterra: la gioia che fa tremare la terra
Se poi “l’attività umana” è la gioia incontenibile e selvaggia per la parte finale di una partita come quella di Wembley allora la sola cosa di cui ci si stupisce è che i sismografi abbiano accennato a muoversi e non abbiamo segnato roba più seria. Scherzi a a parte, nel novero delle attività antropiche che sollecitano i sismografi ve ne sono di molto meno scenografiche di quelle registrate ieri notte ad esempio a Montecelio in provincia di Roma (MTCE).
L’ingv: movimenti sismici durante Italia-Inghilterra, ma non sono i soli
Si va dal traffico urbano, alle attività industriali ed estrattivo-minerarie, dagli aerei che rompono la barriera del suono ai concerti e, appunto, alle manifestazioni sportive e a quello che fanno a cuore e gambe degli uomini che le seguono. Si tratta di “piccole vibrazioni del suolo che la sensibilità delle stazioni sismiche sono in grado di registrare”. E a quella sensibilità non è sfuggito il nostro entusiasmo durante i rigori della finale Euro 2020 tra Italia ed Inghilterra. La “scosse sismiche” si sono sentite e sono state registrate, magari in maniera più bassa di quanto accaduto in circostanze simili del passato perché le misure anti Covid hanno comunque “limitato” il numero di “epicentri”, però si è sentito qualcosa, poco ma sicuro.
Movimenti sismici durante Italia-Inghilterra: “Campioni d’Europa!”
E fra gli esempi che ieri notte hanno fatto scuola c’è proprio quello della stazione sismica di Montecelio durante i rigori. Lo spiega l’Ingv in una nota stampa: “Non è una grande città, tuttavia in questo caso la registrazione è stata possibile perché la stazione è collocata all’interno dell’abitato e su uno strato di roccia che ha un ridotto livello di rumore sismico di fondo”. E sapete come si conclude in calce la nota dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia? Così: “Siamo Campioni d’Europa!”.