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Euro 2020, secondo i "complottisti" sarà l'Inghilterra a vincere la finale

Euro 2020 complotto finale

Secondo la teoria di diversi complottisti la vittoria degli inglesi sarebbe stata già pianificata. Dietro potrebbe esserci la vicenda della SuperLega.

Il countdown al fischio d’inizio di questa finalissima di euro 2020 è già iniziato, eppure sono già diverse le voci che circolano circa una vittoria dell’Inghilterra di Southgate che sarebbe stata pianificata a tavolino. Sono diversi infatti gli indizi che farebbero ipotizzare questa teoria a cominciare dal fatto che le tre croci siano stati gli unici a giocare ben 6 partite su 7 in casa senza contare il rigore di Kane con il conseguente laser da parte dei tifosi che ha fatto discutere non poco. Ma ci sarebbe anche un’altra vicenda ben più importante dietro questa teoria. A spiegarlo la testata francese “L’Equipe” che ha parlato in modo approfondito del perché la sconfitta degli azzurri sarebbe già decisa prima ancora di scendere in campo. Secondo la teoria complottista, dietro potrebbe esserci il debito che si sarebbe venuto a creare a causa della SuperLega.

Euro 2020 complotto finale, perché la vittoria degli inglesi sarebbe stata già decisa

Ci sarebbe dunque la vicenda della SuperLega dietro alla possibile vittoria degli inglesi in questa finalissima agli europei del 2020. Boris Johnson è stato tra infatti tra le personalità politiche più dure sul progetto della SuperLega tanto che le squadre inglesi sono state le prime a tirarsi fuori dal progetto. Eppure c’è chi ha già del tutto respinto questa teoria a cominciare dal responsabile calcio dell’UEFA Zvone Boban che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Mi viene da ridere. Ridicolo solo pensare che l’Uefa favorisca una squadra. Teorie cospirazioniste e dietrologia sono sempre esistite, ma chi vive il calcio sa che sarà una finale pulita”.

Euro 2020 complotto finale, Boban: “Il capolavoro è Mancini”

Boban ha poi proseguito parlando di cosa ne pensa della nazionale italiana, mettendo in evidenza come il lavoro del CT Mancini sia stato straordinario: “La qualità generale non è quella delle migliori Italie. Ma qui è il capolavoro di Mancini. E i giocatori hanno dimostrato forza mentale, spirito di gruppo e capacità non come di lettura delle situazioni” – ha spiegato – “Sono stato colpito dal grande lavoro dei due terzini: Di Lorenzo e Spinazzola hanno sempre avuto qualche problema difensivo ma qui, oltre ad attaccare alla grande, marcano benissimo. I tecnici dei club non ci erano riusciti”.

Euro 2020 complotto finale, Ceferin: “Non rifarei un Europeo itinerante”

A dispetto di questa teoria fanno riflettere le parole di Ceferin che, ai microfoni della BBC, ha parlato di come questo tipo di impostazione sia stata poco equilibrata per tutte quelle squadre che hanno dovuto percorrere migliaia di chilometri per raggiungere un determinato stadio: “Se lo chiedete a me vi dico che io non supporterei nuovamente un Europeo itinerante perché penso che sia troppo impegnativo e in un certo senso scorretto. Alcune squadre devono percorrere più di diecimila chilometri e altre solo mille per esempio, e questo non è giusto per i tifosi. Alcuni tifosi dovevano essere a Roma ed entro un paio di giorni dovevano raggiungere Baku, così non va bene. E’ un’idea interessante, ma difficile da realizzare. Non credo che lo rifaremo in futuro”.