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Eurovision 2023, nessun videomessaggio di Zelensky: stop dagli organizzatori

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Eurovision 2023, nessun videomessaggio di Zelensky: perché gli organizzatori hanno preso questa decisione?

Volodymyr Zelensky non manderà nessun videomessaggio all’Eurovision Song Contest 2023. Stando alle indiscrezioni, sarebbero stati gli organizzatori della manifestazione canora a vietare la partecipazione del presidente dell’Ucraina.

Eurovision 2023: nessun videomessaggio di Zelensky

A differenza dello scorso anno, quando Volodymyr Zelensky ha mandato un videomessaggio agli spettatori dell’Eurovision Song Contest, nel 2023 il presidente dell’Ucraina avrebbe dovuto fare la sua comparsa all’interno del concorso. Stando ad alcune indiscrezioni, gli organizzatori della manifestazione canora hanno bloccato la sua partecipazione.

Perché gli organizzatori dell’Eurovision 2023 non vogliono Zelensky?

L’Eurovision 2023 si sarebbe dovuto svolgere in Ucraina, ma a causa della guerra in corso, è in scena a Liverpool. Durante la finale, il presidente Zelenky avrebbe dovuto mandare un videomessaggio, ma gli organizzatori hanno deciso di non concedergli questa possibilità. L’Unione europea di radiodiffusione (UER), che organizza il concorso, ha dichiarato:

“La richiesta del signor Zelensky di rivolgersi al pubblico dell’Eurovision Song Contest, sebbene avanzata con intenzioni lodevoli, non può essere accettata a malincuore. Perché violerebbe le regole dell’evento. Uno dei pilastri del concorso è la natura non politica dell’evento. Questo principio vieta dichiarazioni politiche o simili durante il concorso”.

Niente Eurovision 2023 per la Russia

Anche se Zelensky non è stato ammesso all’Eurovision 2023, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di escludere ancora una volta la Russia. Così come accaduto lo scorso anno, anche in questa edizione il Paese di Vladimir Putin non è stato accettato nella competizione.