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Eurovision, il significato di "Évidemment" di La Zarra, in gara per la Francia

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Perdersi e ritrovarsi, con nostalgia e rimpianto. Ecco il significato di "Évidemment" di La Zarra, all'Eurovision 2023 per la Francia

Non lasciatevi confondere dal ritmo sofisticato ma coinvolgente di “Évidemment“, il brano con cui La Zarra rappresenta la Francia all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. Al suo interno troviamo una lettera alla vita vissuta, fatta di disincanto e nostalgia.

Perdersi e ritrovarsi, con nostalgia e rimpianto. Ecco il significato di “Évidemment” di La Zarra, all’Eurovision 2023 per la Francia

La Zarra guarda con occhi disillusi la vita in questo brano. L’artista si guarda alle spalle per vedere tutto ciò che le è accaduto fino ad oggi, senza nascondere un senso di nostalgia e rimpianto. Il testo della canzone infatti può essere interpretato da tutte le persone che hanno affrontato una cocente delusione nella propria vita.

Le conseguenze dolorose delle promesse non mantenute e dell’amore difficile da trovare. Il protagonista del pezzo racconta di aver perso il controllo della propria vita: ogni cosa non sembra più al posto giusto, non appartengono a nulla e a nessuno.

Il ritornello del brano aggiunge enfasi al messaggio centrale della canzone, che si sofferma sulla complessità e sulla durezza della vita, in particolare si sofferma su come ogni giorno non sia mai uguale ad un altro, e come ogni tempesta sia seguita da una giornata di sole, e viceversa.

La Zarra in “Évidemment” vede il tempo come un nemico: recuperare gli anni persi a volte diventa una sfida insormontabile che fa gettare nella disperazione chi si cimenta nell’impresa. A volte basterebbe solo perdonarsi e perdonare, lasciando andare le cose sbagliate per concentrarsi su quanto ancora c’è da fare e realizzare.

Nel bridge del pezzo il racconta diventa ancor più personale: La Zarra analizza la sua carriera da cantante, scegliendo di regalarsi al pubblico facendoli entrare nella sua vita tramite le canzoni. Canta della sua “nudità emotiva” sperando di entrare in contatto con le persone.

L’esplosione del ritornello finale rafforza i paradossi della vita: “È sempre troppo bello per essere vero/ma non è mai troppo brutto per essere falso“. La conclusione è: il passato non sarà mai recuperabile, ma plasma la persona che andrà a vivere il domani.