Valentina Mericio Argomenti trattati
Si è chiusa così anche la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest. Al termine delle quindici esibizioni sono stati selezionati i restanti dieci artisti che hanno staccato il pass per la finalissima. il quadro dei 26 Paesi è ora completo.
La classifica finale
Scopriamo chi si è qualificato in questa seconda semifinale. Ricordiamo che l’ordine è casuale:
- Albania
- Cipro
- Estonia
- Belgio
- Austria
- Lituania
- Polonia
- Australia
- Armenia
- Slovenia
La seconda semifinale si conclude con gli australiani Voyager
Gli ultimi Paesi a esibirsi durante la semifinale sono stati la Lituania con Monika Linkytė che ha cantato “Stay” e l’Australia che ha fatto tremare l’arena con “Promise”, un brano rock dalle sonorità graffianti.
Austria e Albania
La seconda semifinale è volata. Tra gli ultimi cantanti ad esibirsi c’è anche l’Austria con il duo Teya & Salena che ha cantato Who “The Hell Is Edgar?”. Subito dopo sono arrivati dall’Albania gli “Albina & Familja Kelmendi” che hanno fatto ballare tutti con la loro “Duje”.
Arrivano sul palco i Piqued Jacks
Sul palco si è esibito finalmente il gruppo più atteso dal pubblico italiano. I sammarinesi Piqued Jacks hanno portato la loro “Like an animal”. Questa esibizione è stata preceduta dalla Georgia con Echo e dalla Slovenia con i Joker Out che hanno cantato “Carpe Diem”.
Islanda, Grecia e Polonia
Prosegue la serie di canzoni con altri tre Paesi che hanno presentato delle canzoni molto diverse tra loro. L’Islandese Diljá ha portato sul palco la sua “Power”, seguito dal greco Victor Vernicos che ha cantato “What They Say”. È arrivato poi il turno della sensualissima “Blanka” che riscaldato l’atmosfera con “Solo”.
Estonia, Belgio e Cipro
La seconda terzina di Paesi che è salita sul palco è quella composta dall’Estonia, il Belgio e Cipro. Per gli estoni si è esibita Alika, giovanissima artista classe 2002 che ha presentato “Bridges”, un brano intenso, ma che evoca allo stesso tempo dolcezza. Segue poi il Belgio. con il bravissimo Gustaph che ha cantato invece la ballabile “Because of You”. A incantare tutti sul palco è il cipriota Andrew Lambrou che interpretato “Break a Broken Heart”: un brano potente e ispirato. La presenza scenica di questo artista fa il resto: si candida ad essere uno dei migliori di questa edizione.
Danimarca, Armenia e Romania
Il primo Paese ad esibirsi questa sera è stato la Danimarca con il giovanissimo Reiley che ha portato sul palco “Breaking My Heart”, un brano dalle tonalità dance che fa l’occhiolino alla syntho-pop degli anni ’80. È seguita subito dopo dall’Armenia con Brunette che ha presentato “Future Lover”, un brano pop molto leggero e dal tocco radiofonico. È stato il momento della Romania con Andrei che ha invece cantato la sua “D.G.T. (Off and On)”.
Che è successo al microfono di Mara?
La seconda semifinale non è iniziata per Mara Maionchi nel migliore dei modi. In moltissimi hanno notato sui social che l’audio di Mara Maionchi era molto disturbato: cosa è successo al suo microfono? Questa interferenza è durata diversi minuti prima di essere risolta. Da segnalare che la commentatrice ha avuto un piccolo momento di confusione nel nominare una delle conduttrici dell’Eurovision, l’Ucraina Julia Sanina.
Vi prego, aggiustate il microfono a @maramaionchi si sente malissimo.. #ESCita pic.twitter.com/AgW8DJWKrb
— prof.lucapiaz (@proflucapiaz89) May 11, 2023
La scaletta della semifinale
Di seguito la scaletta:
- Danimarca Reiley – Breaking My Heart
- Armenia Brunette – Future Lover
- Romania Theodor Andrei – D.G.T. (Off and On)
- Estonia Alika – Bridges
- Belgio Gustaph – Because Of You
- Cipro Andrew Lambrou – Break A Broken Heart
- Islanda Diljá – Power
- Grecia Victor Vernicos – What They Say
- Polonia Blanka – Solo
- Slovenia Joker Out – Carpe Diem
- Georgia Iru – Echo
- San Marino Piqued Jacks – Like An Animal
- Austria Teya & Salena – Who The Hell Is Edgar?
- Albania Albina & Familja – Kelmendi Duje
- Lituania Monika Linkyt? – Stay
- Australia Voyager – Promise
