> > Evade dai domiciliari e picchia il genero della compagna, arrestato

Evade dai domiciliari e picchia il genero della compagna, arrestato

La polizia arresta un condannato 35enne

Una vicenda di inaudita violenza e con una scoperta finale sul fermato, evade dai domiciliari e picchia il genero della compagna, arrestato

Arriva dalla Campania la vicenda di un uomo che evade dai domiciliari e picchia il genero della compagna e che è stato arrestato. I media spiegano che la polizia di Caserta ha bloccato e messo in stato di fermo un 35enne che aveva usato sulla vittima un oggetto contundente e su cui gravava una richiesta di cattura. Un verbale della polizia riportato da Caserta News spiega bene la vicenda. 

Picchia il genero della compagna, arrestato

Vicenda per cui “la Polizia di Stato di Caserta ha proceduto all’arresto di un uomo di origine rumena, classe 1987, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze, essendosi reso irreperibile dal luogo ove era sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare”. Ma cosa era successo? Che gli agenti della Squadra Volante della Questura di Caserta sono dovuto intervenire a razzo nella cittadina di San Nicola la Strada “in ausilio a personale del 118, che segnalava un’aggressione avvenuta ai danni di un soggetto con ferite al capo”. Era stata la vittima della violenta aggressione a spiegare che “recatosi presso l’abitazione della compagna in San Nicola La Strada, era stato aggredito dal compagno della madre di lei, ricevendo un colpo alla testa inferto con un corpo contundente”. 

Il fermato era evaso dalla Toscana

Il ragazzo era stato medicato e gli agenti avevano raggiunto e bloccato l’aggressore, scoprendo che “lo stesso, oltre ad annoverare numerosi pregiudizi di polizia, fosse destinatario di un’ordinanza di carcerazione emessa, in data 16 maggio 2022, dal Tribunale di Firenze, in quanto, durante l’espiazione della pena degli arresti domiciliari in località Figline e Incisa Valdarno, si era reso irreperibile dal luogo della detenzione”.