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Evasione Sestito: non si esclude abbia già superato il confine

Massimiliano Sestito

Si era dato alla fuga già nel 2013 per essere poi bloccato su una spiaggia del Salernitano, evasione Sestito: non si esclude abbia già superato il confine

Ci sono diverse piste sull’evasione di Massimiliano Sestito e non si esclude abbia già superato il confine, per gli inquirenti il killer della ndrangheta potrebbe anche non essere più in territorio italiano. Sestito era già evaso nel 2013 per essere poi bloccato su una spiaggia del Salernitano ed oggi il killer affiliato alla ndrina Iozzo-Procopio-Chiefari è scappato di nuovo. 

Evasione Sestito, forse ha già superato il confine

I carabinieri non escludono alcuna ipotesi e secondo quando appurato da Fanpage l’uomo è evaso dall’abitazione di suo padre a Pero, nel Milanese. Le ricerche sono nazionali ed internazionali  e giungono a 24 ore dall’udienza in Cassazione nella quale Sestito dovrà rispondere dell’omicidio del boss Vincenzo Fermia, ucciso a Roma nel 2013. Per quel crimine in Assise era stato condannato all’ergastolo e lui aveva raggiunto Milano proprio per quella circostanza.

La scarcerazione e i domiciliari dal padre

Il killer era stato scarcerato da Terni il 12 gennaio e messo agli arresti domiciliari dal padre, ma da lì era evaso manomettendo il braccialetto elettronico. Sestito è nato a Rho ed era stato condannato a 30 anni per per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio. Il militare venne ammazzato il  20 agosto 1991 dn un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro: gli stava perquisendo il bagagliaio quando il killer gli sparò tre colpi a bruciapelo