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Ex Ilva, arrestato l’avvocato Pietro Amara e obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto

L'avvocato Amara

Ex Ilva, arrestato l’avvocato Pietro Amara e obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto, misure anche per l'avvocato Trani e il poliziotto Paradiso

Ex Ilva di Taranto, la Guardia di Finanza ha arrestato l’avvocato Pietro Amara e notificato l’obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. Misure di cautela anche per l’avvocato di Trani Giacomo Ragno e per il poliziotto Filippo Paradiso. A chiederle ed ottenerle la Procura della Repubblica di Potenza. L’inchiesta è quella, delicatissima, per presunti favori ad un imprenditore nei rapporti di lavoro con l’azienda siderurgica. Ad operare era stata la magistratura potentina, che tutt’ora ha facoltà di esercizio di azione penale, competente per i reati attribuiti a magistrati in servizio quale Capristo era all’epoca dei fatti contestati.

Ex Ilva, arrestato Amara e obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Capristo

L’ex requirente era stato già messo ai domiciliari il 19 maggio del 2020 perché indicato come autore di di presunte pressioni a due magistrati insieme a tre imprenditori e ad un poliziotto. Per questa vicenda è in atto il relativo dibattimento presso il Tribunale di Potenza. Dal canto suo l’avvocato Amara è un po’ il “golden boy” di alcune scottantissime inchieste in corso: da quella della Procura di Milano sul cosiddetto “falso complotto Eni” a quella scaturita che in veste di gola profonda lo vede uomo innesco dello scandalo al Csm sulla cosiddetta “Loggia Ungheria”, in intreccio complicatissimo che dà la cifra quanto meno del caos che regna in alcuni settori della magistratura.

Ex Ilva, arrestato Pietro Amara e guai per l’ex procuratore di Taranto: coordina Francesco Curcio

La posizione dell’avvocato nel fascicolo sull’ex Ilva oggetto di un recente accordo di salvataggio fra le parti, è comunque molto più delicata, almeno a contare la gravità della misura di custodia, che è in carcere. Vuol dire che il Gip teme che il professionista inquini le prove, a contare che non è concettualmente plausibile che fugga o reiteri il reato. L’inchiesta è coordinata da Francesco Curcio, procuratore capo di Potenza.

Ex Ilva, arrestato Amara e obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Capristo: la “trattativa”

L’Ilva torna dunque a fare ingresso prepotente nelle cronache giudiziarie, dopo aver fatto capolino in quella convenzionale con l’incendio di un mese fa. Ma cosa si contesta nello specifico e per ora soo in presunzione di reato ai quattro indagati? L’inchiesta ruota tutta intorno alla “trattativa” fra magistratura e consulenti del governo dell’Ilva in amministrazione straordinaria: Amara venne scelto come consulente di Ilva in un patteggiamento che tempo prima il procuratore in carica Sebastio aveva respinto. Il commissario Laghi nominò Amara consulente e da quella nomina sarebbero emerse presunte prebende, anche a carico di Capristo, su cui la procura potentina ha indagato e chiesto le misure.