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Exit, cos'è il nuovo movimento no vax e no green pass fondato da Simone Di Stefano

Simone Di Stefano

Dalla scissione tra Simone Di Stefano e CasaPound nasce Exit. Il partito darà voce a No vax e No Green pass.

Simone Di Stefano, ex figura di spicco di CasaPound, partito di estrema destra italiana, dice ufficialmente addio ai suoi colleghi e fonda un partito tutto suo dal nome Exit. Le fondamenta su cui si baserà Exit, saranno dettate dall’ideologia No vax e No Green pass.

Simone di Stefano fonda Exit: il motivo dell’addio a CasaPound

Era nell’aria la scissione tra Di Stefano e il partito di cui era portavoce. Lo scontro principale era con il fondatore e leader di CasaPound: Gianluca Iannone. Già era stato fatto fuori, metaforicamente parlando, il fratello di Simone: Davide Di Stefano. Il motivo dei contrasti interni al più grande partito neofascista italiano era legato alle posizioni relative a vaccini, pandemia e Green pass. Da una parte Iannone non ha voluto tradire l’ideologia principale su cui si basa il partito e quindi scendere a compromessi, dall’altra invece Di Stefano ha cercato di attirare a sè coloro che hanno mostrato un forte malcontento nei confronti del governo. La decisione di Simone Di Stefano, agli occhi del partito è sembrata da vero opportunista, in quanto starebbe tradendo il proprio credo pur di ottenere un posto nelle istituzioni.

Exit accoglierà No vax e No Green pass

Da questa scissione e da questo Di Stefano “rinato” nasce Exit. Il partito dell’ex CasaPound darà voce a tutti coloro che in piazza urlano contro il vaccino e il Green pass e non hanno ancora una rappresentanza politica. Apertamente No vax e No Green pass, il primo post ufficiale, Di Stefano, l’ha pubblicato su Twitter, oggi 15 febbraio 2022, scrivendo: “#GiornodellaVergogna oggi, ma anche giorno dell’orgoglio. L’orgoglio di milioni di italiani che disprezzano questa infamia. Anche i vaccinati sotto ricatto e i vaccinati con convinzione che odiano il #GreenPass, oggi sono uniti al fianco dei non vaccinati esclusi dal lavoro!“.