Franco Frateloreto 
Subito grandi emozioni al debutto della nuova era della Formula 1. In Australia si sono viste molte novità, prime delusioni e forti polemiche.
A stravincere è stata come da previsione la Mercedes, con un Nico Rosberg imprendibile già dalle prime tornate. L’altra freccia d’argento di Hamilton ha accusato infatti un problema elettrico nei primi giri, lasciando pista libera al pilota di casa e nuovo driver Red Bull, Daniel Ricciardo (2°), che va a completare il podio insieme al debuttante della McLaren Kevin Magnussen.
A seguire Hamilton ai box, dopo un giro, si aggiunge anche il campione del mondo Vettel, con lo stesso problema di surriscaldamento. Entrambe le Ferrari sono andate molto in difficoltà a causa del mancato funzionamento della nuova turbina, in grado di sprigionare 200 cv di potenza in più. Alonso e Raikkonen chiuderanno al 5° e 8° posto.
Da notare l’enorme bagaglio tecnico della Williams che con il finlandese Bottas, riesce ad agguantare la 6^ posizione finale, dopo due rimonte dal fondo del gruppo.
A poche ore dal termine del GP però, la direzione di gara è costretta a squalificare la Red Bull di Ricciardo per aver consumato un maggior quantitativo di carburante rispetto al limite massimo di 100 Kg/h”, imposto dal regolamento.
