Quella giustizia che tanto aveva attaccato in altre circostanze lo ha scagionato e a Fabrizio Corona è stato assolto per un’evasione fiscale da 2,6 milioni di euro. Il denaro trovato nel controsoffitto di un’amica e in Austria nel 2016 all’ex re dei paparazzi non era provento o innesco di alcun reato. L’assoluzione per Corona è stata con la più ampia delle formule, “perché il fatto non sussiste”.
Fabrizio Corona assolto per un’evasione fiscale
I 2,6 milioni di euro in contanti trovati in un controsoffitto dell’amica e collaboratrice Francesca Persi e in parte in cassette di sicurezza in Austria non hanno quindi “macchie”. L’accusa era stata per “omessa dichiarazione dei redditi” ma era stato lo stesso pm Maurizio Ascione a chiedere a giugno scorso l’assoluzione per l’ex agente fotografico.
La difesa: “Sempre la stessa minestra”
E Cristina Morrone, che con Ivano Chiesa rappresenta il team legale di Corona, ha detto dopo il deposito di una documentazione probatoria determinante per far decidere il giudice Ghinetti per l’assoluzione: “È sempre la stessa minestra che veniva girata e rigirata, non si sa perché quattro anni dopo si sono svegliati dicendo che non aveva pagato le tasse come persona fisica, quando le tasse le aveva già pagate la società”. E ancora: “Siamo contenti perché ogni tanto le cose vanno come devono andare, quando gli elementi sono a favore dell’imputato”.