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Maccio Capatonda e la calvizie: oggi mi piaccio anche calvo

Maccio Capatonda

Maccio Capatonda è un attore, regista e comico italiano e ha affermato che la calvizie ormai non è più un problema per lui

Marcello Macchia, meglio conosciuto come Maccio Capatonda è nato il 2 agosto ’78 a Vasto. Lui è un attore, regista e comico italiano, ma lo conosciamo per le varie parodie di vari film. Ha partecipato a noti programmi come Mai dire Lunedì e Mai dire Martedì. Si è laureato nel 2001 a Perugia in Tecniche pubblicitarie e nel 2013 ha ideato la serie televisiva Mario. Oggi lavora alla radio, Lo zoo di 105, col suo stile demenziale e satirico.

Maccio Capatonda

Ha affermato lui stesso più volte che la gente non lo prende per quello che è fermandosi a ciò che è il suo lavoro. Ma afferma che la sua serietà non trapela per la professionalità che tiene sul set.

Ha raccontato di aver avuto una vera e propria ossessione per le donne e il sesso. Infatti da adolescente ammette di aver avuto varie fantasie guardando la televisione. ” Volevo più donne possibili. L’ispirazione arriva da Non è la Rai: quando lo guardavo, le mie fantasie galoppavano tutti i santi giorni. Era un po’ come “8½” di Fellini. Le volevo tutte. Anni di dedizione, mentre ora mi sono calmato, sono fidanzato”. Un po’ come tutti i ragazzi, insomma, non aveva il pensiero di trovare la giusta, ma di provarle tutte, o quante più possibili.

La sua calvizie

Per la sua calvizie è arrivato a provare vari rimedi e lozioni e a prendere pastiglie definite miracolose. Ma nessun miracolo è apparso, infatti “ho buttato sulla testa qualunque tipo di prodotto. Anche acquistato all’estero, frizioni a manetta, la mia testa era talmente piena di olio da sembrare un’insalata. Fino a quando a vent’anni mi hanno propinato delle pasticche miracolose, peccato l’effetto collaterale: inibizione della libido” e poi ha aggiunto “alla fine ho smesso di prenderle: uno si fa ricrescere i capelli per trombare, e invece non hai più voglia?”

Oggi si trova a proprio agio anche con la sua calvizie, infatti descrive la sua testa come un manichino. Lo stesso che riempi di parrucche e accessori vari che gli servono a imitare o mettere su spettacoli col fine di far divertire, suscitare la risata. Poi ironizza dicendo che è famoso sì, ma mica poi così tanto, infatti è spesso scambiato per altri: “per tutti quelli con la testa pelata, da Saviano a Sangiorgi“.

Maccio Capatonda, il personaggio

Nei panni del suo personaggio è sfacciato e disinvolto, demenziale e satirico. Spesso non viene capito, quindi lo seguono coloro i quali sono in grado di riuscire a comprendere quello che vuole esprimere. In Italiano Medio, il personaggio di Maccio dice “Bisogna mettere le mani nella merda per trovare l’oro”. Questo a descrivere la sua ironia e il suo stile professionale.