Argomenti trattati
- Falso dentista con lo studio in un garage: beccato “con le mani in bocca” ad un paziente
- Aveva lo studio in un garage e non aveva alcun titolo il falso dentista denunciato dalla Guardia di Finanza
- Un segretario ed un assistente di poltrona per il falso dentista di Boccadifalco che aveva lo studio in un garage
Un falso dentista è stato denunciato a Palermo dopo che la Guardia di Finanza aveva scoperto lo studio in un garage. Gli uomini delle Fiamme Gialle lo hanno sorpreso a prendere l’impronta ad un paziente, ma lui, senza laurea né abilitazione alla professione, non era autorzzato a quel tipo di pratica clinica. Perché? Perché è un odontotecnico e non può “mettere le mani in bocca” ai pazienti.
Falso dentista con lo studio in un garage: beccato “con le mani in bocca” ad un paziente
La nota della GdF, che ha sequestrato il garage-magazzino adibito a studio dentistico nella zona Boccadifalco, è chiara: “All’interno è stato sorpreso il finto dentista intento a prendere l’impronta dentaria a un paziente. Alla richiesta di esibire la certificazione ambientale, la laurea in odontoiatria e l’iscrizione all’albo dei dentisti, lui ha presentato esclusivamente il diploma di istruzione professionale a indirizzo odontotecnico”.
Aveva lo studio in un garage e non aveva alcun titolo il falso dentista denunciato dalla Guardia di Finanza
Quel titolo gli avrebbe permesso “di procedere esclusivamente alla realizzazione di protesi dentarie e non di operare direttamente sui pazienti, circostanza invece constatata dai militari”. Poi gli operatori hanno perquisito il locale e proceduto al sequestro “di un’agenda contenente contatti d importi relativi a prestazioni nonché diversi anestetici, aghi e tamponi utilizzati nelle normali pratiche odontoiatriche”.
Un segretario ed un assistente di poltrona per il falso dentista di Boccadifalco che aveva lo studio in un garage
Ma non è finita: l’uomo aveva anche degli aiutanti: “Accertata la presenza di altre due persone che prestavano attività lavorativa, come segretario e assistente alla poltrona, per i quali il dentista abusivo non è stato in grado di dimostrare la regolare assunzione. Pertanto, i finanzieri hanno proceduto al sequestro dell’immobile e delle attrezzature, nonché alla denuncia dell’uomo per esercizio abusivo dell’attività professionale di odontoiatra e per mancanza di certificazione ambientale relativa allo scarico di acque reflue”.