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“Fatti Sentire”, il Festival della musica emergente italiana: gli ospiti, la giuria e tante sorprese

Fatti Sentire Festival

Dodici finalisti si esibiranno sul palco di "Fatti Sentire", il Festival della musica emergente italiana. La finale sarà trasmessa su Rai2.

“Fatti Sentire” è il Festival della musica emergente italiana: sabato 26 giugno in Piazza Gramsci a Cinisello Balsamo (MI) si terrà la finale del contest per giovani promesse della musica italiana. Carolina Ray e Marco Vito saranno i conduttori. Alexandra, Angie, Bascià, Denver, Five Hundred, Giorgia Vassallo, Guzzi, Littamè, Matteo Ghione, Proto, Storto, Yassmine Jabrame sono i 12 finalisti che daranno il meglio di sé sul palco per raggiungere il primo posto.

“Fatti Sentire”, la finale del Festival della musica emergente italiana

L’imperdibile appuntamento live gratuito e aperto al pubblico con la finale di Fatti Sentire – Festival della musica emergente italiana si terrà sabato 26 giugno. Il concorso musicale è stato ideato da Maurizio Rugginenti e realizzato da Milleunoeventi e Rusty Records, in collaborazione con il Comune di Cinisello Balsamo e la Pro Loco di Cinisello Balsamo, con il patrocinio di AFI (Associazione Fonografici Italiani). L’ingresso è libero, previa prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti. Per prenotare è sufficiente registrarsi nell’apposita sezione del sito web di “Fatti Sentire”.

Tra gli ospiti, la serata sarà arricchita dall’adrenalina e dall’energia di Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, una delle band italiane più longeve con i loro 20 anni di carriera e con oltre un milione di copie vendute. Presenti anche Cannella, Paolo Simoni, Fabio Curto, Disarmo, Bouvet e Joe Romano. A decretare il vincitore assoluto del Festival sarà la giuria televisiva, composta da Saturnino (musicista), Fabiana (speaker radiofonica Radio Number One), Andrea Amato (direttore artistico di RDS Next), Sergio Cerruti (presidente di A.F.I. produttore discografico e disc jockey), Chiara De Pisa (speaker radiofonica RDS), Stefano Fisico (che, oltre a curare la direzione artistica del festival, è anche il direttore della webzine StefanoFisico.it), Romina Minadeo (giornalista) e Alex Pierro (giornalista e critico musicale), alla quale si aggiungerà il voto della commissione artistica.

Fatti Sentire, gli obiettivi del Festival

Pensato per promuovere la musica emergente italiana, “Fatti Sentire” è un festival che si rivolge a tutti gli artisti di età compresa tra i 16 e i 35 anni, in qualsiasi formazione (solista, duo o gruppo).

Dopo il successo del 2019, vantando 6000 presenze in piazza e 10 ore di diretta radiofonica, la nuova edizione matura nuove aspettative e regala grandi sorprese. Tra le novità ci sarà in particolare la messa in onda televisiva della finale, che verrà registrata e trasmessa in differita. Media partner dell’evento: Stefanofisico.it e Cluster FM.

Fatti Sentire, il commento dell’ideatore del Festival

“Fatti sentire” nasce “da un’iniziativa per dare spazio agli artisti emergenti, ascoltando le loro canzoni ed eventualmente intraprendere un progetto insieme alla nostra etichetta, la Rusty Records”. Così ha spiegato l’organizzatore del Festival, Maurizio Rugginenti, che nell’intervista esclusiva ha spiegato con orgoglio ed entusiasmo un lavoro realizzato con passione.

Poi la svolta e l’inizio del Festival: Abbiamo voluto portare in piazza l’iniziativa. Così è successo per la prima volta nel 2019, riscontrando un successo incredibile, con più di 6000 persone presenti. Si è trattato dell’evento musicale più grande mai svolto a Cinisello Balsamo. Quell’anno era presente anche Giordana Angi”.

Quindi ha sottolineato: “Il progetto per me è un’occasione preziosa per dare un palco importante ad artisti emergenti. Per me e il mio team è importante che questi artisti possano vivere un’esperienza così bella, perché per loro oggi è difficile farsi sentire dal pubblico, dalla critica e dalla stampa”.

Poi ha fatto sapere: “Nel 2021 questo Festival è stato fortemente voluto. Dopo gli impedimenti del 2020, causati dall’emergenza coronavirus, non è stato semplice organizzarlo. La natura del Festival è volutamente gratuita. Nessun artista paga quote di iscrizione. L’evento vive di sponsor e sovvenzioni. Nonostante le difficoltà, ha prevalso la voglia di tornare sul palcoscenico e proporre di nuovo musica dal vivo. Quest’anno, inoltre, la finale sarà trasmessa su Rai 2 in seconda serata.

“Il Festival è totalmente dal vivo e suonato. Per noi è come vivere un piccolo Festival di Sanremo giovani. L’obiettivo è dare spazio ai giovani ragazzi e valorizzare la cultura italiana”, ha sottolineato Maurizio Rugginenti.

Sui finalisti della nuova edizione, ha commentato: “Il nostro Festival è aperto a tutti. Offre quindi generi musicali diversi e originali. È un piacere esserci confrontati con ragazzi così giovani ed entusiasti. È un’opportunità importante per ognuno di loro e per il loro futuro”.