Linda Ai funerali in forma privata di Fausto Filippone c’erano pochi fiori, solo quelli degli amici più intimi. Il manager ha ucciso moglie e figlia gettando la prima dal balcone, mentre la seconda dal viadotto dell’autostrada A14. Le esequie dell’uomo si sono svolte a Pescara presso la chiesa dello Spirito Santo.
«Amici di sempre» era la scritta sulla fascia dei fiori, semplici e bianchi, collocati vicino alla bara. Il parroco Don Giorgio Campilii ha pronunciato parole toccanti nell’omelia. “Dio ci raggiunge nella profondità del baratro della nostra esistenza per riprenderci. Certamente potrà farlo anche con il nostro fratello Fausto”. I funerali di Fausto Filippone si sono dunque svolti in forma totalmente privata. A parteciparvi, dunque, sono stati i parenti e gli amici più stretti dell’uomo.
Ricordiamo che Fausto Filippone ha ucciso la moglie e la figlia di 10 anni domenica scorsa, 20 maggio. Dopo una estenuante trattativa, l’uomo si è poi a sua volta suicidato lanciandosi dal cavalcavia dal quale aveva gettato anche la bambina. Al termine del rito funebre, don Giorgio ha abbracciato e accarezzato la sorella di Fausto, Antonella. L’ha presa caritatevolmente per le spalle, quasi a volerla sostenere nel suo dolore. Un abbraccio più lungo è stato invece quello riservato al padre di Fausto, Antonio. L’uomo era già profondamente provato dalla perdita della moglie dopo una lunga malattia degenerativa. Le lacrime della sorella e del papà di Fausto sono state asciugate quasi con pudore durante la cerimonia funebre in chiesa. Il genitore, in particolare, è rimasto seduto a ricevere le frasi di cordoglio che gli venivano rivolte da parenti e amici.
Funerali separati
Sono stati i familiari di Marina Angrilli, la professoressa di 51 anni nonché mamma della piccola Ludovica, a chiedere che i funerali fossero celebrati in forma separata. Venerdì a Pescara ci sarà dunque l’ultimo saluto e verrà data degna sepoltura alla mamma e alla sua bambina. Entrambe vittime di un terribile disegno criminale che Fausto Filippone ha messo in atto uccidendole senza pietà.
Al vaglio degli inquirenti c’è proprio in queste ore il progetto di morte ideato nella testa di Fausto Filippone per sterminare la sua famiglia. Man mano che gli investigatori stanno mettendo in fila i tasselli delle indagini, emerge sempre più chiaro il suo intento. Di recente, per esempio, è stato appurato che solo pochi mesi fa Fausto Filippone avesse fatto richiesta di porto d’armi per il tiro a volo.
