Come fare per contrastare l’incredibile caro benzina di questa prima metà di 2022? L’ipotesi di FDI, in questo senso, riguarda lo smart working: liberalizzarlo subito ridurrebbe al minimo gli spostamenti fra casa e lavoro.
Caro benzina, liberalizzare lo smart working
Lo smart working è entrato nella vita lavorativa di molti di noi a causa dell’arrivo della pandemia da Coronavirus nel 2020. La soluzione del “lavorare da casa“, evitando i viaggi al lavoro, è piaciuta a molti dipendenti che hanno così potuto, tra le altre cose, anche risparmiare i soldi della benzina.
La proposta di Fratelli d’Italia sullo smart working
Fratelli d’Italia, attraverso le parole dei suoi deputati Massimiliano De Toma della commissione Attività produttive e Walter Rizzetto della commissione Lavoro pubblico e privato, ha avanzato la proposta di liberalizzare lo smart working: “Per le famiglie, almeno quelle dei dipendenti pubblici e privati con uno stipendio inferiore a 1.500 euro/mese, che devono far fronte all’aumento indiscriminato del costo della vita, una prima soluzione emergenziale è quella che i ministri Brunetta ed Orlando pongano subito in campo misure concrete per la riduzione al minimo degli spostamenti casa/lavoro, mediante una totale liberalizzazione dello smart working senza limiti di giornate.”