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Febbre del Nilo in Veneto: scoperto un cluster di zanzare infette

Febbre del Nilo

La febbre del Nilo si sta facendo sentire in Italia, in particolare è stato scoperto un cluster di zanzare infette in Veneto

La febbre del Nilo, che causò una vera e propria epidemia in Veneto non più tardi di 4 anni fa, sta tornando ad alzare la voce in Italia. In particolare, sempre nella zona di Venezia, è stato scoperto un cluster di zanzare infette.

Febbre del Nilo, le zanzare infette trovate in Veneto

Non si tratta di una vera e propria novità per il Veneto, che scoprì la cosiddetta febbre del Nilo già nel 2008, per poi vivere un’epidemia dieci anni più tardi, nel 2018. Oggi, però, è stato scoperto un nuovo cluster di zanzare infette a Venezia. I primi portatori di questa malattia sono gli uccelli migratori, che l’hanno poi passata alle zanzare, che a loro volta potrebbero infettare gli esseri umani.

I sintomi dell’infezione

È importante sottolineare che, nella maggioranza dei casi, questa infezione è asintomatica. Solo in un 20% dei casi, chi viene infettato, potrebbe avere febbre, diarrea, dolori addominali, cefalea, mialgia, vomito, ingrossamenti dei linfonodi e talvolta eruzioni cutanee. Nell’1% dei casi la malattia diventa molto pericolosa e può portare anche alla morte. Importante evitare di lasciare acqua stagnante sui terrazzi di casa e armarsi di repellenti anti zanzare.