> > Fedez: io e Chiara Ferragni non sfruttiamo nostro figlio

Fedez: io e Chiara Ferragni non sfruttiamo nostro figlio

Fedez

Dopo la polemica del post di Chiara Ferragni sul latte in polvere, Fedez difende la scelta di esporre mediaticamente il figlio Leone.

Fedez difende la scelta sua e di Chiara Ferragni di esporre mediaticamente il figlio Leone ma assicura di non averlo mai fatto “in cambio di benefici economici per placement”. La precisazione arriva dopo le polemiche sorte per il post della fashion blogger, ritratta in una foto con il figlio in braccio e accanto una nota marca di latte artificiale.

Fedez contro Fulvio Abbate

Chiara Ferragni “mi fa orrore”. E’ quanto dichiara senza usare troppi giri di parole Fulvio Abbate, intervistato il 19 luglio 2019 da Radio Cusano Campus. “Mi piacciono di più le povere standiste del parmigiano, quelle che nel supermercato ti invitano ad assaggiarlo, o le varie miss tappa delle gare ciclistiche, che non questa ragazza” afferma infatti lo scrittore italiano. “Ha dietro tutta un’organizzazione familiare. – aggiunge quindi il marchese – Ma in quale stand lavora Chiara Ferragni? Ma le avete viste le foto del figlio? Non ha la faccia quel bambino, ha il bancomat al posto del volto. Ha milioni di follower? E’ lo spettro assoluto dell’insignificanza”.

Dopo pochi giorni arriva puntuale la replica di Fedez, il futuro marito della fashion blogger. “Il virtuoso pensatore Fulvio Abbate asserisce che Chiara Ferragni gli è indifferente eppure continua a sprecare righe su righe su di lei, paragonandola a uno stand dell’Expo e della merce d’esposizione. Complimenti! Perché perdere tempo, nei tuoi voli pindarici, ad analizzare una cosa che reputi insignificante, paragonando una donna a della merce messa in vendita?” domanda il rapper in una Instagram Stories, come riporta Gossipblog.it.

“Probabilmente i vostri editori, quando scrivete di Chiara Ferragni, sono contenti perché quando parlate dei misticismi e del significato della vita non vi caga (sic) nessuno e quindi siete voi che vi abbassate così tanto per così poco” conclude il cantante.

Il post con il latte in polvere

Nei giorni scorsi Chiara Ferragni è stata al centro delle polemiche social per aver postato su Instagram una foto che la ritraeva non solo assieme al piccolo Leone ma anche con un bel barattolone di latte in artificiale, con ovviamente la marca in bella vista. Il post è stato poco dopo rimosso, soprattutto dopo le numerose segnalazioni di chi ha ricordato alla neo mamma fashion blogger che l’Italia e il Codice Internazionale sulla pubblicità vieta di reclamizzare il latte in polvere.

Nel suo post invece la Ferragni scriveva (in inglese): “Quando sono in viaggio, mi manca enormemente il mio bambino. Mi rassicura sapere che però ha una riserva (di latte, ndr). Solo il meglio per il mio Leo. – e ancora – Ho scelto (qui c’era scritta la marca del latte artificiale) perché è vicino al latte materno e perché è il brand più raccomandato dai pediatri americani”.

Fedez: mai Leone in cambio di benefit

Fedez cerca di smorzare le polemiche, anche se le sue dichiarazioni potrebbero aprire un altro dibattito. Sempre su Instagram Stories, il rapper afferma come non abbia “molto senso” per i detrattori della coppia “utilizzarci come paradigma dell’esporre il figlio in cambio di benefici economici per placement”. Il cantante assicura quindi di non aver mai fatto, lui, “un post pubblicizzato” con il figlio, ma non spende alcuna parola in merito su Chiara Ferragni.

Fedez chi tiene a chiarire però che il loro successo non è dovuto “alla nascita” di Leone ma solo per il loro lavoro creato a suo giudizio, e da “chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno”, da “due persone che sono venute dal nulla e si sono costruite le cose senza i sistemi clientelari a cui l’Italia è abituata”. Per chi invece il bicchiere lo vede mezzo vuoto, Fedez e Chiara Ferragni sono solo “una famiglia che ha costruito il suo riscatto sociale sulle basi dell’analfabetismo di ritorno“. Probabilmente, come per molte cose, la verità sta nel mezzo.

Fedez e il battesimo

Federico Leonardo Lucia, vero nome del rapper, ritorna quindi sull’esposizione mediatica del figlio, che ha appena quattro mesi di vita. “Abbiamo semplicemente deciso di pubblicare le foto della nostra famiglia, senza pixellare la faccia di nostro figlio come se fosse un collaboratore di giustizia, perché tanto non avrebbe avuto molto senso” spiega. “Quindi scelta opinabile o meno, a cui inevitabilmente un figlio neonato si deve adattare, non essendo senziente a tal punto da poter indicare le proprie preferenze” chiarisce il padre di Leone.

Allo stesso modo, Leone si dovrà “adattare” al fatto di non essere stato battezzato dai genitori. In questo caso, però Fedez tira fuori il discorso della “libertà” per giustificare tale scelta. Anzi, il cantante sostiene che decidere di diffondere l’immagine del figlio sui social equivale allo “scenario di quando si battezza e si converte a una religione un figlio, senza poterglielo chiedere”. “Però, – conclude – ovviamente, se un bambino viene esposto mediaticamente da una coppia che inevitabilmente è già esposta mediaticamente (quindi, per la proprietà transitiva, lui stesso sarà esposto mediaticamente) ci si indigna. Però quando lasci il libero arbitrio a un bambino e non lo battezzi, no!”.

Ciò che forse sfugge a Fedez è il fatto che istruire ed educare i figli, anche alla religione, non è paragonabile a violare la privacy di un minore in quanto, per la legge italiana, “non è permessa in alcun modo la pubblicazione di notizie e contenuti che consentano l’identificazione, anche indiretta, di un minore”, come ricordava nell’aprile 2017, tra gli altri, la Polizia postale. E questo anche se a postare le foto sono i genitori, famosi o meno.