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La Russa: “Manifestazione di soli uomini contro i femminicidi”. La proposta piace sia al Pd che al M5S

Femminicidi La Russa manifestazione di soli uomini

Pd e M5S appoggiano l’idea di La Russa di una manifestazione di soli uomini contro i femminicidi ma dicono no ai “ceffoni per educare”.

Contro i femminicidi, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha proposto di organizzare una manifestazione di soli uomini. L’iniziativa ipotizzata dall’esponente di Fratelli d’Italia è stata apprezzata sia dal Partito Democratico che dal Movimento 5 Stelle.

La Russa: “Manifestazione di soli uomini contro i femminicidi”

La seconda carica dello Stato ha proposto di organizzare una manifestazione di soli uomini contro i femminicidi. “Dobbiamo far capire a tutti che il femminicidio non è un problema solo di leggi o delle donne, ma piuttosto un problema legato al comportamento maschile”, ha spiegato ai microfoni di AdnKronos l’esponente di spicco di Fratelli d’Italia. “Sono pronto a farmi carico della organizzazione di questa manifestazione con soli uomini in strada, facendo seguito alla proposta che ho lanciato questa mattina e che ha raccolto adesioni tra i banchi della politica”, ha aggiunto. E ha precisato: “La manifestazione sono pronto a promuoverla, ma non deve essere pensata come una cosa di parte, o peggio come una cosa che vuole La Russa”.

“Intanto si potrebbe cominciare con un semplice flash mob in Parlamento, con gli uomini eletti, che potrebbe essere un primo passaggio in vista di un corteo più grande”, ha continuato La Russa.

Sempre sul tema dei femminicidi, durante la sua partecipazione a L’aria che tira su La7, la seconda carica dello Stato ha affermato che per contrastare l’atroce fenomeno nell’immediato sarebbe necessario “raddoppiare il numero dei Carabinieri, ora sono 600 che si occupano dei reati di genere: ne togliamo 5 per ogni altro settore e li portiamo da 600 a 1.200. Gliel’ho detto ai Carabinieri. Ma non basta. Mi veniva voglia, ma so che verrebbe interpretata male, di indire una manifestazione di soli uomini perché il femminicidio è una questione di uomini. Io vorrei vedere una manifestazione di uomini per far capire che c’è bisogno che noi uomini prendiamo coscienza” di questo problema. Credo, ha aggiunto La Russa, che “un segnale debba partire da noi e dalle famiglie. Il rispetto per le donne nasce in famiglia”.

La proposta piace sia al Pd che al M5S ma con qualche riserva…

Maiorino (M5S): “Prendo le distanza dai ceffoni per educare”

La proposta di La Russa è stata accolta in modo favorevole dall’opposizione e, soprattutto, dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle. “Condivido lo spirito e lo sostengo da sempre: la violenza sulle donne la subiscono le donne ma è un problema degli uomini. Sono gli uomini che devono mettersi in discussione, tutti, non solo quelli violenti, ma tutti quando assecondano o lasciano andare su comportamenti e linguaggi che denigrano, sviliscono o oggettificano le donne”, ha detto Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S a Palazzo Madama e coordinatrice del comitato politiche di genere e diritti civili del partito di Giuseppe Conte. “Rilancio a La Russa un’altra proposta introduciamo l’educazione emotiva e sessuale nelle scuole. È l’investimento da fare per un futuro senza violenza contro le donne”, ha rilanciato Maiorino.

La pentastellata, poi, ha anche commentato il suggerimento del presidente del Senato alle famiglie, esortate a dare un ceffone al figlio che non rispetta una donna. “Oddio, magari un ceffone no”, ha detto Maiorino, prendendo le distanze dalle parole di La Russa.

La reazione del Pd alla manifestazione per soli uomini contro i femminicidi di La Russa

L’iniziativa lanciata dall’esponente di FdI è stata apprezzata anche dalla deputata dem Laura Boldrini. “Ben venga una manifestazione di uomini contro la violenza sulle donne nella consapevolezza che bisogna sradicare la mentalità patriarcale che è alla base di questi comportamenti violenti”, ha affermato. Ma ha precisato: “Un paio di cose a La Russa vanno dette, e cioè che se è contro la misoginia deve essere coerente. Lo ricordiamo esultare in aula al Senato quando venne affondato il ddl Zan che era anche contro la misoginia oltre che contro la omotransfobia. E poi leggo che dice di dare ceffoni ai ragazzi che mancano di rispetto alle donne. No La Russa, non si educano i ragazzi attraverso i ceffoni ma facendo capire che deve esserci rispetto alla base delle relazioni. E quindi se La Russa è coerente mi aspetto che sia d’accordo con ‘l’educazioni sentimentale’ nelle scuole, cosa che invece la sua parte politica ha sempre osteggiato perché introdurrebbe alla teoria gender che ancora devo capire cosa sia… L’educazione non si fa a ceffoni ma parlando di queste tematiche nelle scuole e in famiglia. Se vogliamo uscire da questa degenerazione occorre che cambi la mentalità patriarcale degli uomini per la donna è mia e ne faccio ciò che voglio fino a maltrattarla e ucciderla se lei si oppone alla volontà”.

Sempre dal Pd arriva anche il commento della senatrice Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. “Nulla in contrario alla proposta del presidente La Russa. Una manifestazione di soli uomini, se promossa con lo scopo di chiedere una piena assunzione di responsabilità e consapevolezza da parte maschile, può dare un segnale positivo”, ha dichiarato all’AdnKronos. “Il tema della violenza maschile sulle donne è infatti un tema culturale e attiene alla sperequazione di potere e ai rapporti asimmetrici tra uomini e donne in una società maschilista. Non si educa però con i ceffoni ma con il dialogo, il confronto e l’esempio del rispetto e del riconoscimento della differenza e dei percorsi di autonomia e libertà. Nelle famiglie, nelle relazioni, nella scuola”, ha osservato.

Bonino (+Europa): “Bene, si convincessero i padri a parlare con i figli”

Il plauso alla manifestazione di soli uomini contro il femminicidio è arrivato anche da Emma Bonino che, ai microfoni dell’Adnkronos, ha osservato: “Bene, io da una vita che dico che sul tema del femminicidio bisogna coinvolgere gli uomini, d’altra parte non siamo mica noi donne ad andare in giro con la sega elettrica per ammazzare qualcuno – e ha ribadito la leader di +Europa –. Si convincessero i padri a parlare con i figli, a scendere assieme in piazza, questo sarebbe davvero un bel segnale”