Sono stati ben 77 i casi di femminicidio in Italia da gennaio ad agosto 2022. A riportarlo è l’ultimo studio del Viminale che sottolinea come 40 fra questi omicidi siano stati compiuti dal partner o dall’ex partner della donna uccisa.
Viminale, il report sul femminicidio in Italia: 77 casi da gennaio ad oggi
Entrando nello specifico e osservando meglio i casi di femminicidio studiati nel report del Viminale, si scopre che 67 di essi sono avvenuti in ambito famigliare o affettivo. In particolare, più del 50% delle morti (40 su 77), sono state perpetrate dall’ex o dall’attuale partner della donna uccisa. Numeri davvero impressionanti e in significativo incremento rispetto allo stesso periodo di tempo rapportato, però, al 2021 (+5%).
I femminicidi in Italia: le parole di Valter Giovannini
Valter Giovannini, ex pm ormai in pensione ed ex coordinatore reati a sfondo sessuale della Procura di Bologna, ha spiegato perché il divieto di avvicinamento sia ormai una misura troppo blanda: “I dati diffusi dal Viminale riportano un aumento dei femminicidi. Non pochi commessi da soggetti gravati dal divieto di avvicinamento alla vittima. Questa blanda misura non funziona da anni. Non serve a frenare chi è accecato da sentimenti di possesso, rancore o rivalsa. Da sempre penso che la misura minima da applicare dovrebbero essere gli arresti domiciliari con automatica conversione in custodia carceraria al primo accenno di ulteriori attenzioni verso la vittima.”