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Femminicidio in Brasile: il video shock della violenza

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Un video ha documento il tragico momento in cui un uomo ha ucciso la propria moglie in ascensore.

Tatiane Spitzner cade a terra per non rialzarsi mai più, poco dopo essere stata picchiata dal marito. Un video e una telecamera hanno ripreso il tutto. Il filmato è diventato virale ed ha fatto discutere il mondo intero sul problema invisibile ma attualissimo del femminicidio e della violenza domestica.

Picchiata in ascensore

Il video che mostra un uomo brasiliano, Luis Felipe Manvailer, che picchia a morte la moglie per poi trascinarne il cadavere a casa ha acceso un grosso dibattito nel Paese e non solo. Il video è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della palazzina in cui si è consumato il delitto tra l’uomo e la donna, sposati da 5 anni, ed è stato trasmesso in tv dal programma Fantastico.
Nel filmato si vede Manvailer aggredire la donna già nel parcheggio della palazzina, prima di proseguire la violenza in direzione dell’ascensore, nel quale si chiudono subito dopo. Nell’ascensore l’uomo colpisce ripetutamente la moglie, che in un primo momento fa resistenza, e la scaraventa contro il muro nel breve – ma al tempo stesso sembra incredibilmente lungo – tragitto nella cabina fino al quinto piano, quello del loro appartamento.
All’uscita dell’ascensore la donna si accascia in quello che sarebbe stato il suo ultimo movimento vitale. Manvailer, questa volta ripreso dalle telecamere installate nel corridoio, trascina il corpo fino all’appartamento dei due. Poco dopo lo si rivede tornare verso l’ascensore in un tentativo impacciato di ripulirlo dalle macchie di sangue.

Alto tasso di femminicidi nel Paese

L’uomo è stata velocemente individuato dalla polizia ed è ora accusato di omicidio. Nonostante le prove orripilanti, Manvailer ha respinto le accuse. Ha affermato, invece, che la moglie si era gettata dal balcone in un gesto di disperazione.
Il video ha innescato un acceso dibattito circa il femminicidio e la violenza domestica, una piaga da cui non è esente alcun Paese ma particolarmente sentita in America Latina. Nelle ore successive l’hashtag #metaAcolher ha fatto il giro del web brasiliano. La formula, che significa più o meno “Ficcaci un cucchiaio”, in riferimento – e in critica – al detto popolare brasiliano “Tra moglie e marito, non metterci dentro alcun cucchiaio” (a qualcuno sarà venuto in mente un detto italiano molto simile). La morale in sostanza è: non ficcare il naso in uello che succede tra le mura domestiche, soprattutto se la parte lesa è una donna. L’hashtag suggerisce, quindi, che casi di violenza tra partner, al contrario, devono essere denunciati.
Secondo un rapporto del 2017, un terzo delle donne brasiliane aveva subito violenze da parte del proprio partner nell’anno precedente. Le violenze andavano dalle aggressioni alle minacce di morte.
La responsabile dell’osservatorio per i diritti umani in Brasile, Maria Laura Canineu, ha dichiarato che video di questo tipo riflettono a caratteri cubitali la situazione allarmante della sicurezza delle donne nel Paese, ricordando che un femminicidio è raramente il primo episodio di violenza nella coppia e che, per tanto, si può porre rimedio ed intervenire.
Forse la brutalità del video aiuterà il pubblico, non solo quello brasiliano, a reagire con più fermezza contro il fenomeno.