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Ferdinando Giordano ex Gf: la testimonianza sull'incidente di Diele

Coinvolti

L’ex gieffino Ferdinando Giordano racconta cosa è avvenuto pochi istanti dopo l’investimento mortale di una donna da parte dell’attore Domenico Diele venerdì notte nel Salernitano.

La testimonianza

Al GF 11

Ferdinando Giordano, ex concorrente del Grande Fratello 11, è stato il primo a cercare di prestare soccorso sul luogo dell’incidente costato la vita a una donna di 48 anni, Ilaria Dilillo, investita mentre viaggiava sul suo scooter a Montecorvino Pugliano in provincia di Salerno nella notte tra venerdì e sabato dall’attore Domenico Diele, 32 anni, che viaggiava a bordo della sua auto nonostante poi sia risultato positivo al test di ricerca di sostanze stupefacenti nell’organismo e sia emerso che gli era stata sospesa la patente per la seconda volta per lo stesso motivo. Sia Giordano, che Ilaria, che Diele, stavano tornando da feste con gli amici.

Ilaria Dilillo

L’ultimo, originario di Siena ma residente a Roma, si trovava nella zona per girare un film, “Vita spericolata”, di Marco Ponti. Racconta Giordano che “quel tratto di strada – poco prima dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano – non era ben illuminato, e la signora era tutta vestita di nero, difficile vederla. Si scorgevano solo le mani e i piedi. Ho frenato bruscamente e ho accostato l’auto. Il mio primo pensiero è stato quello di evitare che le macchine la potessero investire e così segnalavo il pericolo aiutandomi con la torcia del cellulare. Non ho avuto subito il tempo di capire se fosse viva o meno. Dovevo proteggerla dalle auto in corsa. Intanto, sulla carreggiata, c’era questo ragazzo, Domenico, che urlava e si disperava. Non ho riconosciuto chi fosse, in quei momenti pensi ad altro. Vedevo solo che piangeva e diceva quasi tra sé e sé: ‘Cosa ho fatto, ho fatto una cazzata’ “. E ancora: “A me sembrava disperato, diceva qualcosa, pare che si fosse distratto per colpa del cellulare. Dopo pochi minuti è arrivata la Polizia stradale di Eboli che si è attivata immediatamente. … Non era evidente – ha proseguito Ferdinando Giordano – che il giovane fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti, perché era già visibilmente sconvolto per la tragedia appena successa. Prima dell’arrivo degli agenti, che hanno bloccato subito la strada mettendo in sicurezza l’area, ho controllato il polso della signora, ma già non si sentiva più. In quel frangente di tempo, sono riuscito a far sviare almeno tre, quattro macchine che stavano passando a velocità sostenuta. Un’auto di sette posti, con a bordo alcune persone di rientro da un matrimonio, si è fermata e sono scesi due medici i quali hanno prestato i soccorsi prima dell’arrivo dell’ambulanza. Da un’idea che mi sono fatto io, credo che il ragazzo guidasse ad alta velocità. Lo scooter della donna è rimasto incastrato dal lato del conducente, quasi sulla corsia di sorpasso, mentre il parabrezza dell’Audi A3 era sfondato come se la donna fosse sbalzata sopra per poi ricadere sull’asfalto. Credo che, considerato l’urto, la signora sia morta quasi nell’immediato, forse non si è neanche resa conto di quello che le stava accadendo. Sono ancora sconvolto da quello che ho visto. Ho ancora nella testa le immagini di quanto accaduto”.

Diele parla dal carcere

L'attore che ha investito

Intanto Domenico Diele, che i mesi scorsi abbiamo visto nella fiction di successo – e qualche polemica – “Di padre in figlia”, con Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca, prova a difendersi dal carcere, parlando con il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che si è recato ad effettuare una visita ispettiva nello stesso istituto penitenziario in cui è detenuto, quello di Fuorni, fuori Salerno. Diele ha ammesso la propria colpevolezza e che “è giusto che paghi”, ma ha anche detto di essere “in crisi d’astinenza”, di non essere un criminale, un “assassino drogato” come lo dipinge la TV. “Sono dipendente da eroina, questo sì – ha proseguito – ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi … Non me ne sono nemmeno reso conto subito di quello che era successo. Solo quando sono sceso dall’auto ho visto e ho capito”. Per quanto riguarda la bustina di cocaina che gli è stata trovata nel portafogli, ha poi detto che l’aveva lì da un anno, non se ne ricordava più, e ha spiegato che “l’altra sera non avevo sniffato niente”. Ha anche ammesso di aver guidato senza patente, dicendo di averlo fatto perchè stava andando al matrimonio di una cugina in Calabria. Ora l’attore dovrà spiegarlo anche al giudice, che oggi, lunedì 26 giugno, dovrà decidere se convalidare il fermo nei suoi confronti.