Un uomo ha cercato di dirottare un aereo. Dopo aver litigato con la hostess, ha tentato di entrare nella cabina di pilotaggio. Secondo gli agenti, voleva dirottare l’aerombile. A fermarlo ci ha pensato Tarik Sahibeddine, pugile e ex campione di pesi welter francese.
Steso da un pugile
Steso da un pugile. Sembra la sceneggiatura di un film con Steven Seagal, ma è tutto vero. Tutto è iniziato quando sul volo Monaco-Parigi un uomo ha prima litigato con la hostess e poi ha cercato di entrare nella cabina di pilotaggio. Tarik Sahibbedine, ex campione di Francia dei pesi welter, che stava rientrando da una vacanza in Croazia con la moglie, si è alzato per andare a vedere di cosa stesse accadendo. Insieme a un poliziotto in borghese e un altro viaggiatore, il pugile ha cercato di calmare l’uomo. Quest’ultimo però ha iniziato ad andare in escandescenze e a pretendere che l’aereo tornasse indietro a Monaco. “Eravamo a diecimila metri di quota e lui voleva tirare la leva rossa di apertura del portellone”, ha dichiarato Tarik, come riporta anche il Corriere della Sera. All’improvviso, l’uomo si è lanciato contro la cabina di pilotaggio, urlando che avrebbe preso lui i comandi. “A quel punto – ha ricordato il pugile -, gli sono saltato addosso. Gli ho detto: hai scelto male il giorno, amico!”. Un placcaggio in grande stile, che ha permesso di immobilizzare e ammanettare il forsennato, confinato in fondo all’aereo fino all’arrivo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, dove è stato preso in consegna dalla polizia e poi trasferito in un ospedale psichiatrico.
Intervento eroico
L’intervento eroico di Tarik gli è valso l’applauso di tutti i passeggeri. Il comandante, ancora scioccato per l’accaduto, ha chiesto che Tarik rimanesse con lui, in cabina di pilotaggio. Proprio in quella cabina Tarik ha fatto una foto, in ricordo dell’avventura.