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Fermo, infermiere non si vaccina e chiama i carabinieri: "Voleva solo sapere cosa gli veniva inoculato"

Infermiere non si vaccina, a Fermo arrivano i carabinieri

Scoppia il caos nel centro vaccinale di Porto San Giorgio: un infermiere ha fatto chiamare i carabinieri perché non ha ricevuto risposte sul farmaco.

Un infermiere doveva semplicemente essere vaccinato contro il covid, al centro di Porto San Giorgio, a Fermo, nelle Marche, quando ha deciso di far chiamare i carabinieri dal suo avvocato. Il motivo? Sembra che l’operatore sanitario non abbia ricevuto risposte dai medici con le quali chiedeva informazioni più dettagliate sul farmaco che stavano per somministrargli.

Infermiere non si vaccina, l’avvocato chiama i carabinieri: “L’operatore sanitario ha l’obbligo di immunizzarsi ma il consenso deve essere informato”

A chiamare i carabinieri è stato l’avvocato, Annalisa Cutrona, la quale al Corriere Adriatico, ha detto che:

“L’operatore sanitario ha l’obbligo di immunizzarsi ma il consenso deve essere informato. Sono intervenuta e ho fatto presente che, affinché si possa dare un consenso, l’individuo deve essere informato. Alle domande devono seguire risposte. Il suo, sia chiaro, non è stato un rifiuto al vaccino. È stata una richiesta di risposte a quesiti di carattere scientifico».

Inoltre, l’avvocato Cutrona al momento è impegnata anche con altri otto casi di medici, infermieri e operatori sociosanitari.

“Questa vicenda avrà un seguito importante; provvederemo a programmare tutte le iniziative possibili, nell’ambito della legalità, per una presa di coscienza collettiva. Per senso civico. Non si possono vaccinare le persone come fossero pecore da marchiare, facendogli firmare un foglio di esonero a qualsivoglia responsabilità, è anticostituzionale e disumano”.

Infermiere non si vaccina, l’avvocato chiama i carabinieri: “Il mio cliente non è un no vax”

Certamente, l’avvocato ci ha tenuto a precisare che l’infermiere in questione non è assolutamente da considerare come un no vax, anzi:

“Il mio cliente non è un No vax, è disponibile a vaccinarsi ma vuole essere consapevole di ciò che gli viene inoculato. Il mio cliente aveva posto all’Asur domande specifiche ma non è seguita risposta. Quindi ha chiesto al medico vaccinatore e, alla fine, non si è potuto vaccinare perché il personale non ha risposto, rimandava al bugiardino, prendere o lasciare”.

Infermiere non si vaccina, l’avvocato chiama i carabinieri: molti altri operatori sanitari sospesi dal lavoro

Proprio nei giorni scorsi l’Ordine dei Medici regionale ha sospeso ben 10 dei suoi iscritti perché non vaccinati. Mentre, altri 10 dipendenti, dell’Azienda Marche nord, sono posti in ferie forzate. Stiamo parlando di 6 oss, due portantini e due amministrativi, i quali non si sono ancora vaccinati, ma non per loro scelta. Sembra, infatti, che siano stati molti i solleciti fatti per ricevere la vaccinazione. Ma per il momento è stato tutto invano.