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Ferro (Ice): mercati ripartono e torna la voglia di Made in Italy

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Roma, 2 ago (askanews) - I mercati internazionali sono ripartiti e con la ripresa del commercio estero, torna a crescere anche la voglia di Made in Italy nel mondo, come dimostrano i dati delle esportazioni italiane dei primi cinque mesi del 2021. Lo ha spiegato ad askanews il presidente dell'Ice ...

Roma, 2 ago (askanews) – I mercati internazionali sono ripartiti e con la ripresa del commercio estero, torna a crescere anche la voglia di Made in Italy nel mondo, come dimostrano i dati delle esportazioni italiane dei primi cinque mesi del 2021. Lo ha spiegato ad askanews il presidente dell’Ice Carlo Ferro.

“I dati dei primi cinque mesi dell’export italiano – dice – indicano una crescita del 24% sul 2020, una base non significativa, e invece una crescita del 3% rispetto ai primi cinque mesi del 2019. Questo significa che l’export italiano è già sui livelli pre Covid. Ora abbiamo un ulteriore dato Istat che riguarda l’export verso Paesi fuori dall’Unione europea nei primi sei mesi dell’anno e anche questo sul 2019 indica un dato di crescita del 2%”.

Dati che confermano una crisi dell’export del 2020 indotta dal calo della domanda del commercio mondiale legato alla pandemia. Un impatto che è stato assorbito dalle aziende italiane nonostante un effetto diverso settore per settore.

“Le imprese italiane hanno mantenuto nel corso dell’anno – continua – la loro quota di mercato al 2,9% complessivamente, in alcuni settori l’hanno addirittura migliorata e adesso che i mercati ripartono torna questo desiderio di acquistare il Made in Italy e direi in tutti i settori”.

E ci sono ambiti più o meno premiati dalla ripartenza, spiega ancora Ferro, parlando della moda che ancora rincorre i livelli pre Covid, al contrario di mezzi di trasporti, metalli e macchinari che hanno avuto una forte crescita.

“Abbiamo settori come l’agroalimentare, la chimica e il farmaceutico che avevano il segno positivo o un impatto limitato nel 2020 e quindi ripartono in continuità e segnano una crescita importante al 2,5% rispetto al 2019”.

Intervista di Daniela Mogavero

Montaggio a cura di askanews

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