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Festa della mamma: quanto guadagnerebbero se fosse un vero lavoro?

Festa della mamma: quanto guadagnerebbero se fosse un vero lavoro?

Ci pensiamo mai che una madre fa tante cose me non è mai pagata? Oggi, festa della mamma, vediamo quanto guadagnerebbe se il suo fosse un lavoro vero.

Essere madre non è un lavoro e mai lo sarà, ma è giusto fare una piccola osservazione nel giorno della festa della mamma: quanto riuscirebbe a guadagnare una madre se il suo fosse un vero lavoro?

Festa della mamma: quanto gadagnerebbero se fosse un vero lavoro?

La mamma è colei che fa tutto all’interno di un nucleo familiare. Le nuove generazioni di famiglie hanno però, grazie ad una maggiore emancipazione, deciso di dividere molti ruoli casalinghi, svincolando le donne da alcune mansioni. Ciò nonostante, l’Ansa ha riportato le osservazioni dello psicologo e psicoterapeuta Marco Scopel, iscritto a ProntoPro. Molti esempi sono stati fatti in riferimento al periodo della pandemia di coronavirus.

Mamme come insegnanti

Molte donne, sia occupate che disoccupate, in terapia hanno rivelato che durante la pandemia si sono fatte carico di moltissime responsabilità. Una delle più importanti è l’istruzione. Seguire le lezioni a distanza era una fatica per i più piccoli e spesso le madri dovevano intervenire. Inoltre, a questo, si aggiungeva anche la necessità di aiutare i loro figli nello svolgimento dei compiti per casa.

Mamme come nutrizioniste

Oltre alla professione di insegnanti, le madri hanno dovuto svolgere anche la professione di nutrizioniste. La sedentarietà dovuta ai vari Lockdown ha costretto gli italiani a dover correggere la dieta e bilanciarla in modo tale da mangiare bene. A questo punto, le mamme, hanno dovuto fare sempre più attenzione all’alimentazione di mariti e figli, scegliendo gli ingredienti esatti e cercando di accontentare tutti.

Lo studio dell’Ansa e il guadagno annuale lordo

Al di là di questi lavori che si sono intensificati durante i Lockdown, le mamme hanno sempre svolto anche le professionei di: autista, animatrice, psicologa e colf. Molte di queste professioni, incluse quelle citate in precedenza, hanno tariffe orarie che vanno dai 15 ai 70 euro.

Lo studio effettuato dall’Ansa ha riportato che:

“Rispetto all’anno scorso sono aumentate notevolmente le ore calcolate per l’autista privato (+2), non potendo usufruire sempre dei mezzi per la pandemia; quelle di insegnante (+6), dati i lockdown continui del 2021 che vedevano le scuole aprire e chiudere, per non parlare delle quarantene di classe dovute ai contagi; le ore da psicologa (+2), per i non pochi disagi che la situazione ha creato anche nei giovani che persa la loro routine e le loro valvole di sfogo (dallo sport alle uscite con gli amici) sono diventati più insofferenti e la nuova carriera da nutrizionista (+2), ultima wave su cui sta puntando molto anche la ristorazione in generale”.

In conclusione, una mamma, se dovesse essere pagata per tutti i lavori che svolge quotidinamente, guadagenerebbe tra i 100.000 e i 120.000 euro lordi all’anno.