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La figlia di Asia Argento e il vandalismo dei bus Atac

Anna Lou Castoldi

Anna Lou Castoldi, figlia della controversa famiglia Argento, al centro di una diatriba web che coinvolge l'Atac

Nuova controversia per la più controversa famiglia del cinema e dello showbiz italiano. Per una volta però al centro dell’attenzione non è una dichiarazione o un outfit della figlia del grande maestro dell’horror, bensì la giovane nipote e la compagnia di trasporti romana Atac.

Il caso Argento

Anna Lou Castoldi è la figlia della chiacchierata quanto tormentata laison tra l’attrice Asia Argento, figlia del mitico Dario e abituata alle copertine delle testate sia cinematografiche che scandalistiche, e del cantante e musicista Morgan, anche lui balzato agli onori delle cronache negli ultimi anni più per le eccentricità che per i suoi dischi. Con una famiglia di questo tipo non c’era forse da stupirsi che un giorno avremmo sentito parlare anche della generazione successiva nella geneologia Argento. La giovane Anna Lou però non è finita al centro del gossip per le sue imprese artistiche, neanche per una qualche storia d’amore precoce. Completa la notizia infatti una più didascalica corsa con l’Atac di Roma. La ragazza sedicenne infatti ha creato alcune storie Instagram, cioè brevi video ripresi e pubblicati in tempo reale sulla nota piattaforma social, in cui si auto-riprende a scarabocchiare con un pennerello uno dei sedili dell’autobus. A dare alla storia un contributo in qualche modo argentiano è il fatto che la ragazza abbia meta-imbrattato il sedile scrivendoci su, letteralmente “imbrattato”.

Il web e “Roma fa schifo”

Oltre ad essere pubblicato sugli account social della ragazza, ad aver causato la diatriba è stata la pubblicazione di alcuni screenshot ottenuti dalla storia Instagram da parte della pagina “Roma fa schifo”, un blog che si occupa da tempo di denunciare lo stato di degrado e incuria in cui versano i trasporti ATAC e buona parte dei servizi della capitale.
A Roma l’atmosfera di abbandono e impunità è tale che anche se sei un personaggio pubblico, puoi permetterti di danneggiare quello che è di tutti e vantartene sui social media” è stato il commento lapidario del post del blog, che è stato ri-condiviso e commentato con toni molto accesi. Lo stesso blog, poi, in maniera più propositiva, punta il dito contro la giunta Raggi, accusata di trascurare situazioni di vandalismo di questo tipo e, anzi, di ospitare i colpevoli in Campidoglio, come era successo con i ragazzi che qualche tempo fa avevano gettato delle biciclette nel Tevere e, anche in quel caso, riprendendo tutto sui propri account social. Anche in quel caso, le reazioni del web furono feroci e numerosi siti e blog espressero rabbia e stanchezza della situazione anche se poco o nulla seguì il fatto e i ragazzi restarono impuniti subito dopo l’accaduto.

Argento o non Argento, e anche sorvolando sul gesto per via dell’età della ragazza (e per via delle sue origini, i più maliziosi potrebbero aggiungere), rimane il fatto che gesti di questo tipo sono all’ordine del giorno a Roma e in altre città come Bologna o Napoli e, chissà, magari la notorietà della teenager, nonostante la natura della bravata, potrebbe quanto meno servire a far aumentare l’indignazione in proposito.