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Filippine: prima torcia alimentata da calore umano

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Una sedicenne filippino - canadese di nome Ann Makosinski ha inventato una torcia che viene alimentata, accesa, semplicemente dal calore del corpo umano. L’idea le è venuta durante un viaggio nelle Filippine, dove vivono alcuni suoi parenti, e venendo a sapere che una sua amica stava andando m...

Una sedicenne filippino – canadese di nome Ann Makosinski ha inventato una torcia che viene alimentata, accesa, semplicemente dal calore del corpo umano. L’idea le è venuta durante un viaggio nelle Filippine, dove vivono alcuni suoi parenti, e venendo a sapere che una sua amica stava andando male a scuola perchè non aveva in casa la corrente elettrica che le garantisse la luce necessaria per studiare.

Ann ha allora ragionato sul fatto che anche gli esseri umani sono in grado di produrre energia – che però spesso viene sprecata –. Così, una volta tornata a casa dal suo viaggio nel Sud-est asiatico, la ragazzina ha messo in pratica questo principio attraverso un dispositivo termoelettrico chiamato cella di Peltier, dal nome del fisico francese Jean Peltier (22 febbraio 1785, Ham – 27 ottobre 1845, Parigi), il quale nell’anno 1834 scoprì il fenomeno per cui una corrente elettrica che attraversa due giunzioni tra metalli diversi, produce un trasferimento di calore. Tale fenomeno, che è stato denominato effetto Peltrier in onore dello scienziato, è basato su un componente noto appunto come cella di Peltier, il quale utilizza la differenza di temperatura per produrre elettricità, facendo accendere in questo caso la lampadina della torcia a led, che è stata chiamata Hollow (“cavo”).

L’adolescente che ha usato questo “metodo” per dimostrare che il corpo umano può produrre calore, non era convinta che la sua invenzione avrebbe avuto successo, ma spinta da amici e familiari che “ci hanno creduto”, l’ha presentata al Google Science Fair, un concorso di scienza organizzato proprio da Google, riuscendo prima ad arrivare in finale e poi a vincerlo per la sua fascia d’età – dai 13 ai 18 anni – . Con quest’idea semplice ma geniale oltre che ecologica ed economica, Ann ha inoltre vinto il secondo premio alla Fiera della Scienza di Vancouver ed altri riconoscimenti. Tutto ciò è avvenuto tre anni fa, ma l’invenzione suscita ancora interesse.