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Filippine, vietati i matrimoni tra i bambini: possibili solo sopra i 18 anni

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Nelle Filippine, sono stati vietati i matrimoni tra i minori di 18 anni: la misura è divenuta effettiva con l’approvazione di un’apposita legge.

Nelle Filippine, è stato vietato alle persone di età inferiore ai 18 anni di legarsi in matrimonio: la misura è divenuta effettiva nel Paese in seguito all’approvazione di un’apposita legge.

Filippine, vietati i matrimoni tra i bambini: possibili solo sopra i 18 anni

Nelle Filippine, è stata approvata una legge che impone il divieto di matrimonio per tutti i cittadini di età inferiore ai 18 anni. Il provvedimento, entrato in vigore nella giornata di giovedì 6 gennaio, è stato redatto per impedire le nozze agli under 18.

A quanto si apprende, infatti, nel Paese era presente un numero considerevolmente alto di giovani donne che si univa in matrimonio ben prima di aver compiuto i 18 anni.

Filippine, vietati i matrimoni tra i bambini: la legge approvata e l’intervento di Plan International

Per quanto riguarda la legge approvata nelle Filippine, il testo del provvedimento riporta quanto segue: “Lo Stato considera il matrimonio precoce una forma di maltrattamento dei minori perché degrada e svilisce il valore intrinseco e la dignità del bambino”.

Sulla base dei dati forniti da Plan International, le Filippine figura al 12esimo posto nella classifica mondiale dei Paesi in cui sono stati registrati numeri elevati di matrimoni precoci. Per questo motivo, Plan International, organizzazione britannica che lotta per i diritti umani, ha collaborato con il Governo filippino, sollecitando l’urgenza di una legge volta a bandire i matrimoni precoci.

Filippine, vietati i matrimoni tra i bambini: l’anno di transizione e le comunità musulmane e indigene

In considerazione della nuova legge, oltre a vietare i matrimoni precoci, è stato disposto anche che i contravventoritrascorrano un periodo di reclusione in carcere pari a 12 anni.

In questo contesto, tuttavia, è stato concesso un anno di transizione a tutte le comunità indigene e musulmane nell’ambito delle quali i matrimoni precoci che coinvolgono adolescenti e preadolescenti si configurano come una prassi comune.

Nel corso dell’anno di transizione, l’obiettivo del Governo filippino consiste nel tentare di convincere le comunità indigene e musulmane ad abbandonare una simile pratica e mettere al bando i matrimoni tra gli under 18.